La Filt-Cgil si conferma primo sindacato del gruppo Fs, con il 28,7% dei voti sul totale nazionale.
E' quanto riferisce la stessa federazione di categoria dei trasporti della Cgil sui dati delle elezioni svolte dal 24 al 27 novembre scorsi per il rinnovo delle rsu (Rappresentanze Sindacali Unitarie) e dei rls (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) nelle società del Gruppo Rfi, Trenitalia, Italferr, Ferservizi, Fs, Sistemi Urbani e Italcertifer.
Secondo quanto riferisce la Filt, ha votato poco più del 75% dei quasi 60 mila aventi diritto, a dimostrazione del fatto che le lavoratrici ed i lavoratori di queste aziende danno fiducia alla rappresentanza sindacale di mandato e danno una grande forza al ruolo dei loro rappresentanti nel luogo di lavoro. Le organizzazioni sindacali di categoria di carattere confederale, aggiunge la Filt, totalizzano complessivamente il 72,6% dei voti (al 28,7% della Filt-Cgil, si aggiungono infatti il 27,7% della Fit-Cisl ed il 16,2% della Uiltrasporti), con un’espansione del voto rispetto al totale degli iscritti alle tre organizzazioni sindacali di oltre il 7%. "A dimostrazione del fatto - sostiene infine la Federazione dei Trasporti della Cgil - che le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende del Gruppo Fs, pur in presenza, complessivamente a livello nazionale, seppur in un limitato numero di collegi elettorali, di ben nove liste in competizione, ancora una volta danno fiducia, anche nella scelta dei loro rappresentanti nel luogo di lavoro, al Sindacato di rappresentanza generale, smentendo così clamorosamente tutti coloro che, in questa stagione politico-sociale, tentano invece di mettere in discussione il ruolo di rappresentanza, addirittura, spesso, la stessa legittimazione alla rappresentanza, del Sindacato confederale italiano”.