Non c'č nessuna certezza sui risultati con cui la Tua, l'azienda di trasporto unica regionale, chiuderā l'esercizio 2015 e non c'č neppure alcuna sicurezza sulle basi con cui inizierā l'attivitā nel 2016. Colpa l'incertezza sull'entitā del fondo unico dei trasporti nazionale (tuttora in discussione sui tavoli romani) e di conseguenza di quello regionale, che a sua volta č stato ridotto. E' quanto emerso questa mattina all'Aquila nel corso della seduta della Commissione di Vigilanza, in cui č intervenuto in audizione il Presidente di Tua Luciano D'Amico, che ha illustrato le strategie aziendali per far fronte al taglio dei contributi al trasporto pubblico locale, cui si aggiungono i costi del nuovo contratto nazionale del comparto, firmato nei giorni scorsi. Tra le iniziative messe in campo ci sono i risparmi legati all'applicazione dei nuovi contratti di lavoro di secondo livello, un blocco del turn-over, la riduzione dei chilometri percorsi grazie a una migliore organizzazione dei turni e allo sviluppo dell'intermodalitā ferro-gomma. Misure importanti, ma che per il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo, non bastano da sole a garantire l'equilibrio contabile della societā.