AVEZZANO Nel dibattito sul treno veloce Pescara-Roma si inserisce il consigliere regionale Camillo D’Alessandro: «Il convoglio si fermerà nella Marsica». Dopo giorni di polemiche, il regista del piano per il nuovo treno che dovrebbe collegare l’Adriatico con il Tirreno – in 3 ore e 5 minuti – interviene nel dibattito per calmare gli animi e dare certezze ai pendolari. «Il treno veloce non andrà a sostituire alcun convoglio ma sarà un servizio aggiuntivo», ha precisato D’Alessandro, «chi ha dichiarato che le fermate di altri treni saranno soppresse ha detto il falso. Il nostro obiettivo è quello di offrire agli abruzzesi un’opportunità in più». D’Alessandro, insieme al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha posto sul tavolo della discussione con Trenitalia le esigenze dei lavoratori abruzzesi costretti ad affrontare viaggi interminabili per raggiungere la capitale senza poter poi fermarsi a Roma Termini ma arrivando nella periferica Tiburtina. «Abbiamo chiesto quello che ci serve, poi sarà Trenitalia a stabilire se ci sono i presupposti per mettere in piedi questo servizio», ha continuato il consigliere regionale Pd, «il treno con accesso diretto alla capitale dovrebbe partire al mattino da Pescara e raggiungere Roma Termini fermandosi a Chieti, Sulmona e Avezzano e poi ripartire per l’Abruzzo nel tardo pomeriggio. Stiamo valutando l’ipotesi di altre fermate, ma sarà l’azienda a dirci se eventuali tappe manterranno il treno competitivo rispetto ai bus e agli altri convogli oppure no. Su questi due treni abbiamo ottenuto un sì, ora inizieremo a ragionare sui tempi di percorrenza degli altri. Siamo soddisfatti perché abbiamo ottenuto quello che nessuno ha mai avuto per l’Abruzzo». D’Alessandro non ha pensato solo ai pendolari, ma anche alle tante famiglie abruzzesi e per questo ha chiesto a Trenitalia anche un treno domenicale che possa permettere a mamme e papà di portare i ragazzi a Roma. «L’idea di treni aggiuntivi nel weekend per le famiglie è molto allettante», ha concluso il consigliere, «sarà un modo per abbattere le distanze con la capitale. Si partirà da Pescara la mattina presto e si arriverà a Roma per l’Angelus del papa».