Stop alle auto con l’ultima cifra della targa dispari (il divieto vale anche per gli euro 5), fermi i veicoli più inquinanti, possibile blocco di quattro ore in mattinata dei trasporti dell’Atac e dalle 15 divieti di sosta e di circolazione a ridosso dell’Olimpico in vista del match Lazio-Juventus che inizierà alle 20.45. Un venerdì a rischio caos a pochi giorni dall’inizio del Giubileo.
I DIVIETI
I divieti più radicali alla fine sono scattati. Dopo aver raggiunto il tetto massimo consentito di giorni con il superamento dei livelli di polveri sottili in una delle 13 centraline dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio, oggi tornano le targhe alterne: auto e moto con l’ultima cifra dispari non potranno circolare all’interno della fascia verde alle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30.
INQUINAMENTO
Il divieto raddoppia: perché il commissario Francesco Paolo Tronca per contrastare l’allarme smog, oltre al dispositivo delle targhe alterne, ha stabilito sempre per oggi anche il blocco dei veicoli più inquinanti. Quindi, all’interno della fascia verde, dalle ore 7.30 e fino alle ore 20.30 scatterà il blocco degli autoveicoli a benzina euro 0, euro 1, diesel euro 0, euro 1 e euro 2, motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 e euro 1, microcar diesel euro 0 e euro 1. Mercoledì 10 delle 13 centraline dell’Arpa avevano registrato livelli di polveri sottili superiori ai limiti con record a Tiburtina (77), Cinecittà (73) , Preneste (69), Magna Grecia (66) e Cipro (58). Oggi in definitiva potranno circolare le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, Euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3.
Domani invece si fermeranno auto e moto con l’ultima cifra della targa pari.
TRASPORTI
Quella di oggi si profila come una giornata difficile anche per la mobilità pubblica. Perché nonostante l’accordo raggiunto in prefettura e gli impegni assunti per i lavoratori della Roma Tpl, oggi si fermeranno per quattro ore (dalle 8.30 alle 12.30) i dipendenti Atac del sindacato Cambia-menti. I lavoratori dei trasporti aderenti alle sigle Cigl, Cisl, Uil e Sul hanno invece deciso di revocare l’astensione dal lavoro. Viaggeranno regolarmente le 103 linee periferiche gestite dal consorzio Roma Tpl rimaste ferme per otto giorni consecutivi, mentre saranno a rischio le corse Atac di bus, tram, filobus, l’attività delle linee della metropolitana e il servizio delle ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord.
Inoltre, in caso di assenza del personale addetto, le scale mobili e gli ascensori delle stazioni della metropolitana potrebbero fermarsi a prescindere dallo stop delle corse in metropolitana. Oggi scioperano anche i dipendenti dei ministeri: l’agitazione è stata promossa dalla Confsal-Unsa. A rischio l’attività di tribunali, musei, uffici della motorizzazione, provveditorati.
SICUREZZA
Dal primo pomeriggio poi partirà l’assedio all’Olimpico dove in serata è previsto il match Lazio-Juventus. Dalle 15 scatteranno di divieti di sosta su un'ampia area attorno allo stadio che comprende 24 strade (qualche esempio: lungotevere Maresciallo Cadorna, viale dei Gladiatori e viale delle Olimpiadi). Alle 18 poi i vigili urbani procederanno alla chiusura al traffico di una ventina di strade elencate sul sito dell’Agenzia per la Mobilità. Restano altissimi anche oggi i controlli allo stadio così come prevede il dispositivo di sicurezza rafforzato dopo gli attentati di Parigi e in vista del Giubileo.
PUNTI DI RACCOLTA
Dalle 17 inoltre la questura ha predisposto due punti raccolta da dove i tifosi juventini saranno accompagnati all’Olimpico con dei bus navetta. I bianconeri potranno raggiungere in auto il parcheggio di scambio della stazione Cipro della metropolitana della linea A. Mentre per i residenti a Roma il punto raccolta previsto dalla questura è a largo Mazzoni.