L’AQUILA Nell’ambito del dibattito sul progetto di ponte sulla città (Porta Napoli-Mausonia), oggi interviene il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci. «E’ positivo che la città si interroghi sulle trasformazioni che riguardano il tessuto urbano e in definitiva quella che sarà la qualità della vita» scrive Pietrucci «bene fa il Centro a dare spazio e voce a un dibattito tanto decisivo per il futuro dell'Aquila come quello che è nato attorno alla possibilità, che abbiamo raccolto, di finanziare la realizzazione di una nuova infrastruttura, un ponte, che colleghi la strada Mausonia all'area di Porta Napoli. Leggo e sento una considerazione ricorrente, che l'opera in questione sarebbe troppo costosa per i benefici che porterebbe, e che le stesse risorse potrebbero essere utilizzate per altri interventi. A questo punto il catalogo, quando c'è, si fa vario, e inizia a contemplare, faccio solo alcuni esempi, non meglio identificati interventi sulla viabilità, una promozione della mobilità sostenibile e delle rotaie, persino il collegamento ferroviario con Roma. Bene. Il primo chiarimento da fare è che questa opera è inserita all'interno del Masterplan per l'Abruzzo, ed è per essa, non per altre, che sono reperibili i finanziamenti. D'altro canto la sua realizzazione non escluderebbe altri interventi né andrebbe a inficiare i progetti di potenziamento del ferro e sulla mobilità sostenibile. L'avanzamento del progetto del treno leggero San Demetrio- L'Aquila-Scoppito ne è un esempio. Quanto alla questione dell'impatto paesaggistico dell'opera, a essa rispondo che la preoccupazione oltre a ritenerla legittima la condivido. Tutta la mia azione da consigliere regionale e da presidente della Commissione Territorio ha sempre avuto come priorità un'attenzione all'ambiente e alla salute delle popolazioni. Quanto è stato fatto per opporsi alla realizzazione del centrale a Biomasse a Bazzano è un caso, ma per allargare la visuale al livello regionale cito l'istituzione del Parco dei Trabocchi per ribadire il no alle trivelle nell'Adriatico e gli atti di opposizione al gasdotto Snam che attraversa tutta la provincia aquilana. Su alcune di queste battaglie la voce delle associazioni forse non è stata tanto alta e compatta. E' di questi giorni inoltre la notizia dell'imminente messa a punto del progetto definitivo della cosiddetta Variante Sud, che ho voluto fosse realizzato con il concorso decisivo dei sindaci dei Comuni interessati e con il logico rispetto delle necessità ambientali e paesaggistiche dei territori coinvolti. Dovrà perciò essere nostra preoccupazione che il ponte venga realizzato considerando come principale esigenza il ridotto impatto. Soluzioni tecniche, ingegneristiche ed estetiche potranno e dovranno essere vagliate. Questa opera va considerata una grande opportunità per L'Aquila, da leggere come parte di un ampio progetto che la qualità della vita la accrescerà. Il ponte va esaminato e inserito in un contesto a cui si deve aggiungere la messa a punto di un'uscita autostradale che conduca direttamente alla zona industriale (e quindi sulla Mausonia) e la realizzazione della Variante Sud, in generale della velocizzazione del collegamento stradale con Pescara».