Incontro Regione e sindacati sul Masterplan per il Sud di imminente approvazione. Ne hanno discusso il presidente Luciano D'Alfonso con i segretari regionali Umberto Coccia (Cisl), Roberto Campo (Uil), Sandro Del Fattore (Cgil). D’Alfonso dopo aver annunciato l'appuntamento di domani a Palazzo Chigi con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti «per un'ultima messa a punto prima del rush finale» - ha illustrato le caratteristiche del documento: «Renzi ci ha chiesto opere con una maturità progettuale e amministrativa, ovvero di rapida cantierabilità, e ha preteso garanzie performanti: se il lavoro per il quale si invocano risorse non viene portato a termine, la responsabilità ricade sul contraente, cioè la Regione. È una sfida che ci stimola ulteriormente». D'Alfonso ha poi elencato le priorità: «Abbiamo diviso il documento in quattro settori: infrastrutture, sviluppo economico, ambiente, cultura e turismo. Sul tavolo abbiamo messo diversi capitoli: risanamento dei fiumi e completamento dei depuratori per la funzionalità del ciclo idrico abruzzese; completamento delle piste ciclabili; banda larga con particolare riguardo alle aree industriali; trasporti su ferro (miglior collegamento dei porti, sistema urbano Chieti- Pescara, collegamento L'Aquila-Pescara); trasporti su gomma (quarto lotto della Teramo- mare, collegamento L'Aquila-Pescara, interventi in Valfino e prolungamento dell' asse attrezzato di Pescara nel porto) e la coniugazione ferro- gomma-acqua per i porti con particolare riguardo a Vasto, Ortona e Pescara». Quindi sono stati enumerati gli interventi faro, tra cui il progetto Abruzzo regione della vista a L'Aquila; il collegamento funiviario tra i centri urbani e le università; la riqualificazione dei laboratori dell'Istituto zooprofilattico di Teramo. «Il Presidente Renzi» ha proseguito D'Alfonso «ci ha garantito che saremo la prima regione a firmare il Masterplan ma tra due anni dovremo far fioccare i risultati».