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Pescara, 23/11/2024
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Data: 08/12/2015
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Trivelle: divieto bocciato alla camera «Il Governo e il Pd non vogliono». Non passa l'emendamento alla finanziaria, Melilla (Sel): «Vergogna»

PESCARA - “La commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha bocciato oggi gli emendamenti segnalati dai deputati abruzzesi che ripristinavano il limite delle 12 miglia per le trivellazioni petrolifere in mare”.

Lo rende noto il deputato pescarese di Sinistra ecologia libertà Gianni Melilla, che parla di “vergogna”.

La norma delle 12 miglia è proprio quella che, contenuta in una legge regionale, è stata impugnata dal governo dinanzi alla Corte Costituzionale per violazione delle competenze legislative.

L’inserimento di un emendamento nella finanziaria o in qualche decreto era una delle possibili vie ipotizzate per reinserire il divieto.

Ora restano in campo solo la proposta di legge nazionale su iniziativa del Consiglio regionale varata dal Movimento 5 stelle e i referendum di recente ammessi dalla Corte di Cassazione.

Melilla è componente della commissione Bilancio di Montecitorio come l’altro abruzzese Paolo Tancredi, che tra l’altro è relatore della finanziaria ed è dichiaratamente favorevole alle trivelle e non ha quindi sostenuto le leggi.

“I deputati della maggioranza che sostiene il governo Renzi del Pd, Ncd, Scelta civica hanno risposto negativamente riaffermando la linea del petrolio e delle multinazionali che stanno trivellando i mari italiani e nel nostro caso il mare Adriatico con progetti devastanti come quello di Ombrina”, denuncia Melilla.

“Renzi a Parigi fa un discorso ambientalista e per il clima, a Roma sceglie le trivellazioni e i combustibili fossili, primi responsabili dei cambiamenti climatici con il riscaldamento della Terra - sbotta - Senza provare la minima vergogna!”.

“Riproporremo l’emendamento direttamente in Aula nella speranza remota che la maggioranza renziana riveda la sua posizione e non ponga la fiducia sulla legge di stabilità che avrebbe come effetto la decadenza di tutti gli emendamenti - conclude - ivi compreso il nostro sulle trivellazioni petrolifere in mare”.

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