Blocco antismog da via Muzii a via Pepe. Chi sgarra, rischia multe fino a 164 euro
«Questo intervento è il primo di quelli che il Comune adotterà contro lo smog, e non è sufficiente da solo a risolvere il problema». Lo annuncia il vice sindaco Enzo Del Vecchio, spiegando che le altre possibili misure sono state previste in una delibera di indirizzo approvata due giorni fa. «Pensiamo alle giornate ecologiche, specie in occasione di manifestazioni sportive, e poi circolazione a targhe alterne, implementazione delle piste ciclabili, interventi sugli impianti di riscaldamento, utilizzo del bike to work, diversificazione degli orari di ingresso e uscita dagli uffici pubblici, comprese le scuole, e lavaggio delle strade. Abbiamo cominciato con la misura più agevole e idonea, che viene usata dappertutto, anche Roma, e non comporta un’attività particolarmente complessa per l'organizzazione e la comunicazione ai cittadini. Il secondo step potrebbero essere le targhe alterne, ma non prima dell'anno nuovo. Per il futuro, poi, ci muoveremo di concerto con altri comuni e pensiamo di bloccare il traffico per un giorno intero, partendo dalle auto più vecchie. Agli automobilisti dico che può essere l’occasione per cercare una mobilità diversa, una sfida a se stessi a muoversi con altri mezzi, quelli pubblici. Si sperimenta un’alternativa, che aiuta anche sul piano della qualità della vita».
PESCARA Da lunedì a venerdì prossimi stop alla circolazione per le auto più vecchie nelle zone maggiormente trafficate di Pescara. L’ordinanza anti-smog è stata firmata ieri dal sindaco Marco Alessandrini, per superare le «criticità della qualità dell’aria» legate ai superamenti del valore limite di Pm10 registrati nell’ultimo periodo. Rendendosi necessari «provvedimenti urgenti per la lotta all’inquinamento atmosferico» si è deciso di sperimentare dal 14 al 18 dicembre, il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 13, e dalle 16 alle 20, degli autoveicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, degli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro2, dei motoveicoli e ciclomotori a due, tre quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1. L’area interessata è quella «di maggiore affluenza al traffico» delimitata da questo perimetro: via Pepe, viale Marconi, via Marco Polo, piazza della Marina, ponte dell’asse attrezzato, via Paolucci (fino alla rotatoria con via Gobetti e ritorno su piazza Italia), piazza Italia, piazza Duca d’Aosta, corso Vittorio Emanuele II, piazza dei Martiri Pennesi, via Silvio Pellico, viale Muzii. Tutte queste strade, precisa l’ordinanza, sono escluse dal divieto di circolazione. Il provvedimento prevede la deroga per una serie di categorie: mezzi della forza pubblica e di soccorso, veicoli a emissione nulla e auto elettrica, autobus, taxi, veicoli a noleggio da rimessa con conducente, mezzi a servizio di invalidi con il contrassegno o utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie o a visite programmate (con certificazione medica o prenotazione), donatori e assistenti volontari muniti di certificazione, veicoli di familiari che assistono parenti malati, con certificazione settimanale che attesti questa necessità. Via libera anche ai veicoli degli enti locali, dello Stato, delle aziende, degli enti di servizio pubblico solo per emergenze o obblighi di legge (fognatura, acqua, gas, energia elettrica, telefonia), veicoli delle società affidatarie della gestione del trasporto pubblico, mezzi di cortei e cerimonie religiose (da segnalare prima alla polizia municipale), carri funebri e veicoli al seguito. E poi ancora veicoli di: personale sanitario in servizio di reperibilità e medici in servizio di guardia (per le visite domiciliari), di assistenti domiciliari, farmacisti e fornitori di medicinali, per il trasporto di pasti a mense, case di riposo e altre strutture, clienti di hotel, mezzi per la consegna a fiorai, ristoranti e pasticcieri e per l’ organizzazione di manifestazioni autorizzate, oltre a veicoli storici.