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Pescara, 23/11/2024
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Data: 12/12/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
La guerra dei taxi nessuna pace con gli autisti pescaresi

Nulla di fatto, ieri mattina, in Comune,per la riunione che tentava di sciogliere il nodo della guerra dei taxi all’aeroporto d’Abruzzo.Uno scontro fra i tassisti teatini e quelli pescaresi che dura da anni ed è sfociato ogni tanto anche in aggressioni. Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio aveva convocato a palazzo di città i suoi omologhi degli altri capoluoghi abruzzesi e di San Giovanni Teatino. A causa di impegni istituzionali, però, intorno al tavolo si sono ritrovati solo DiPrimio, l’assessore alle Attività produttive Carla Di Biase e il vice sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente. Un incontro infruttuoso, che non ha permesso di trovare una soluzione definitiva adun braccio di ferro di anni. Così, Di Primio,ha scritto una lettera al governatore Luciano D’Alfonso per chiedergli di predisporre urgentemente il regolamento per la definizione dell’utilizzo degli stalli in aeroporto. «Visto che l’intento di arrivare aun accordo è stato vanificato -ha spiegato Di Primio - anche per le assenze più o meno giustificate degli altri interlocutori - chiedo che sia la Regione ad intervenire». E continua: «Il perdurare di una situazione che, a distanza di oltre cinque anni,non è cambiata, credo meriti un risolutivo intervento affinché non venga negato ai nostri tassisti e a quelli degli altri Comuni il diritto di lavorare».Da tempo i tassisti teatini rivendicano il proprio diritto di trasportare passeggeri da e per l’aeroporto d’Abruzzo.

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