MONTESILVANO Gli scuolabus del Comune di Montesilvano senza gomme invernali e, per questo, sono stati multati: i mezzi che trasportano i bambini non rispettano l’ordinanza del sindaco Francesco Maragno che prevede pneumatici invernali o catene a bordo tra il 15 novembre scorso e il 15 aprile prossimo. Il primo pullmino è stato scoperto alle 8 in via Vestina, il secondo alle 8,30 in via San Gottardo, il terzo alle 9,30 in via Fosso Foreste: è successo il 9 dicembre scorso e, a scoprire gli scuolabus pericolosi, sono stati gli agenti della polizia stradale. Sono scattate tre multe da 84,50 euro l’una. Il Comune detta una regola, ma il Comune è il primo a non rispettarla. Stavolta, però, in gioco c’è la sicurezza degli alunni perché non è affatto detto che il Comune intervenga per cambiare le gomme: finora, l’unica decisione presa dopo le tre multe, è stata quella di pagare subito, entro 5 giorni, per avere uno sconto. L’importo, spiega la determina del dirigente del settore amministrativo Alfonso Melchiorre, è stato «ridotto a 28,70 cadauno». Per ora, non si parla di «gomme speciali» sui mezzi del Comune e, di conseguenza, di multe potrebbero arrivarne ancora e non si sa quante. L’ordinanza di Maragno, definita dallo stesso sindaco «un atto necessario», non ammette deroghe. Anche nei giorni di tempo stabile e senza minaccia di neve, come mercoledì scorso: «Tutti i veicoli che circolano su tutte le strade all’interno del territorio comunale devono obbligatoriamente essere muniti, per garantire condizioni di sicurezza e salvaguardare la pubblica e privata incolumità, degli speciali pneumatici per la marcia su neve o ghiaccio in condizioni di sicurezza». Lo stesso documento precisa: «Durante il periodo invernale le precipitazioni nevose e i fenomeni di pioggia ghiacciata possono avere durata e intensità tali da creare pericolo». E il sindaco è chiaro: «È fatto assolutamente divieto alla cittadinanza residente nel territorio comunale, specialmente residente nelle zone collinari, di uscire dalle proprie abitazioni senza le dovute accortezze». Maragno, quasi un mese fa, con l’entrata in vigore dell’ordinanza, l’aveva detto: «È opportuno che i montesilvanesi non si facciano trovare impreparati».