Iscriviti OnLine
 

Pescara, 23/11/2024
Visitatore n. 740.932



Data: 13/12/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Regione e Confindustria pace fatta sul Masterplan

PESCARA Perché «parlassero gli abruzzesi» davvero, come aveva detto il sottosegretario Claudio De Vincenti, mancava il confronto con le associazioni di categoria che, con una nota di polemica, avevano criticato il presidente Luciano D'Alfonso per il mancato coinvolgimento sul Masterplan. Così ieri i rappresentanti degli industriali, dei commercianti, degli artigiani, degli agricoltori e del turismo, sono stati chiamati a raccolta nella sede della Regione in viale Bovio a Pescara. Certo le possibilità di intervenire e modificare il documento che sarà sottoposto alla firma del Ministero tra qualche giorno, sicuramente entro Natale, erano abbastanza limitate; ma il giudizio complessivo sui progetti messi in campo è stato comunque positivo. BALLONE Pace fatta, insomma, per quel «differimento nella consultazione » e sguardo rivolto in avanti: «Le proposte fatte sono condivisibili -commenta il presidente regionale di Confindustria, Agostino Ballone- , in particolare per quanto riguarda le infrastrutture e gli impegni sul completamento della Teramo mare, il potenziamento delle linee ferroviarie Pescara-Roma e Pescara-L' Aquila e per il massiccio intervento, quanto mai necessario, sulle opere di depurazione sia nel campo industriale che nei Comuni». Qualche suggerimento, tuttavia, le associazioni di categoria hanno voluto darlo al governatore, prima di presentare il documento definitivo: «Ho chiesto un impegno anche sulle infrastrutture su gomma -continua Ballone- e in particolare per la realizzazione di autostazioni di cui l'Abruzzo è fortemente carente e la messa in sicurezza delle fermate. Il presidente D'Alfonso si è impegnato a cercare di risolvere il problema e questa disponibilità ci fa ben sperare». I CONTI Bisognerà però fare «i conti con i conti», verificare cioè a quanto ammonta l'intera partita dei finanziamenti a disposizione. Secondo le prime stime il solo Masterplan varrà per l'Abruzzo tra i 400 e i 450 milioni, soldi a cui vanno aggiunti quelli già a disposizione della Regione: in tutto circa 600 milioni che dovranno essere investiti entro i prossimi due anni. La discriminante per i progetti, infatti, è quella della loro qualità e soprattutto della loro cantierabilità entro la fine del 2017. Una iniezione di modernità e fiducia che dovrebbe fare dell'Abruzzo, scelta come regione pilota del Masterplan, un esempio di efficienza nei prossimi ventiquattro mesi.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it