L’obiettivo è di allargare le nuove misure anche a Chieti, Francavilla, San Giovanni Teatino, Spoltore e Montesilvano
PESCARA Inizia questa mattina la settimana nera del traffico, con le auto al di sopra dei 15 anni bandite dalle vie del centro e da Porta Nuova, e l’assessore al traffico Enzo Del Vecchio che avverte: «Non è un argomento che può essere trattato in maniera superficiale, la severità sarà commisurata al grado di criticità della situazione che si è determinata sulla qualità dell’aria. È chiaro che ci sarà una certa severità per i trasgressori, anzi, non ci sarà proprio tolleranza». A vigilare dalle 8 alle 20 all’interno e all’esterno della zona vietata ci saranno cinque pattuglie dei vigili urbani pronti a multare chi se ne infischerà delle nuove regole in vigore fino a venerdì: multe da 164 euro che scendono a 114,80 euro se pagate entro cinque giorni. «Abbiamo diramato l’ordinanza in lungo e in largo», riprende l’assessore, «sul sito del Comune sono indicati tutti i mezzi vietati e c’è anche un link, per chi avesse dei dubbi, che rinvia al portale dell’automobilista del Ministero dei trasporti. Inserendo la targa della propria macchina si può verificare immediatamente la classe e la categoria di appartenenza. Ma lo voglio ribadire, sono divieti che si sono resi necessari per il degrado della qualità dell’aria, che in via Sacco ha registrato 43 superamenti e 34 in via Firenze, riguarda la salute dei cittadini. Per questo ci saranno vigili dappertutto, dentro e fuori l’area vietata anche se poi, va detto, nella prima giornata alla fine ci sarà comprensione, sperando che nei giorni successivi tutti si rendano conto che è nell’interesse di tutti rispettare questi divieti». Un esperimento che l’amministrazione ha in programma di ripetere nei primi giorni dell’anno nuovo, combinandolo con quello delle targhe alterne. Ma in questo caso il progetto è più ampio, come spiega lo stesso Del vecchio: «L’idea è di coinvolgere anche i comuni limitrofi, allargando il discorso delle targhe alterne a tutto il territorio metropolitano, vale a dire a Chieti, Francavilla, Montesilvano, Spoltore e San Giovanni Teatino, l’agglomerato urbano già individuato dalla Regione. Vorremo fare questo incontro prima della Befana, se non entro l’anno, perché sarebbe importante allargare le targhe alterne a tutta l’area metropolitana visto che i cittadini si spostano di continuo da una zona all’altra». Dunque si comincia questa mattina con il primo esame per i pescaresi che dovranno lasciare a casa non solo le auto, ma anche moto e motorini immatricolati prima del 31 dicembre 1992 (Euro zero) e dopo il 31 dicembre del 1992 (se con marmitta catalitica e con l’alimentazione a iniezione nei motori a benzina).
A rischio anche moto e motorini, ma via libera a cortei funebri e ai mezzi in uso a invalidi
Blocco fino a venerdì in centro e a Porta Nuova
di Ylenia Gifuni wPESCARA La settimana nera per il traffico scatta da oggi con i primi divieti alla circolazione delle auto più vecchie nelle zone più trafficate della città. Dalle 8,30 di questa mattina, fino a venerdì alle 20, come stabilito dall’ordinanza anti-smog firmata dal sindaco Marco Alessandrini, saranno in vigore alcuni provvedimenti restrittivi per i veicoli immatricolati più di 15 anni fa, a cui si aggiungono gli autoveicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, diesel Euro 0, Euro 1 e Euro2, i motoveicoli e i ciclomotori a due, tre quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1. Una sperimentazione contro l’impennata di polveri sottili, necessaria per superare le «criticità della qualità dell’aria» legate ai superamenti del valore limite di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10. Una soglia che, secondo quanto stabilito dal ministero della Salute, non dovrebbe essere oltrepassata più di 35 volte in un anno, ma che a Pescara viene ampiamente superata. Per questo la maggioranza di centrosinistra ha stabilito un piano che prevede questa settimana l’avvio delle prime misure e, dal prossimo anno, provvedimenti più restrittivi, non escludendo il ricorso alle targhe alterne per almeno tre mesi. Il blocco della circolazione, da oggi a venerdì 18 dicembre, sarà in vigore dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’area interessata è in parte quella già individuata per le chiusure delle passate domeniche ecologiche, con l’aggiunta di alcune strade di Porta Nuova. Si tratta della zona «di maggiore affluenza al traffico» delimitata da questo perimetro di strade: via Pepe, viale Marconi, via Marco Polo, piazza della Marina, ponte dell’asse attrezzato, via Paolucci (fino alla rotatoria con via Gobetti e ritorno su piazza Italia), piazza Italia, piazza Duca d’Aosta, corso Vittorio Emanuele II, piazza dei Martiri Pennesi, via Silvio Pellico, viale Muzii. L’ordinanza anti-smog prevede la deroga per i mezzi della forza pubblica e di soccorso, veicoli a emissione nulla e auto elettrica, autobus, taxi, veicoli a noleggio da rimessa con conducente, mezzi a servizio di invalidi con il contrassegno o utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie o a visite programmate, donatori e assistenti volontari muniti di certificazione, veicoli di familiari che assistono parenti malati. Possono transitare anche i veicoli degli enti locali, dello Stato, delle aziende, degli enti di servizio pubblico solo per emergenze o obblighi di legge (fognatura, acqua, gas, energia elettrica, telefonia), veicoli delle società affidatarie della gestione del trasporto pubblico, mezzi di cortei e cerimonie religiose, carri funebri e veicoli al seguito, personale sanitario e medici in servizio, veicoli storici e clienti di hotel.