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Pescara, 23/11/2024
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Data: 16/12/2015
Testata giornalistica: Clickmobility
La crisi del tpl - Asstra Sicilia: “La Regione in grave crisi finanziaria ci deve oltre 140 milioni"

ASSTRA Sicilia "Stipendi a rischio e diritto alla mobilità negati dal continuo pregiudizio del Governo Regionale nei confronti del Trasporto Pubblico Locale su gomma, sempre più in stato di emergenza. La Sicilia sia equiparata al resto d’Italia, vengano adottati i costi standard e garantite parità di condizioni tra imprese pubbliche e private”

Il Comitato di Presidenza di Asstra Sicilia, riunitosi nei giorni scorsi, considerato il perpetuarsi della grave crisi finanziaria del settore TPL gommato, causata dal ritardato pagamento dei crediti a vario titolo vantati nei confronti della Regione Siciliana per oltre 140 milioni di euro, ha constatato la sempre maggiore difficoltà, per le aziende associate, di far fronte ai servizi ai cittadini ed alla regolare tempistica di liquidazione al personale dipendente delle retribuzioni future, ivi comprese ”una tantum” ed aumento contrattuale previsti nel recente accordo di rinnovo siglato a Roma.


Il Presidente dell’Associazione Claudio Iozzi, a margine della riunione, ha dichiarato: “Siamo rammaricati di non potere far fronte alle legittime aspettative del personale dipendente, ed auspichiamo che le Istituzioni e le Parti Sociali interessate, ognuno secondo le rispettive competenze e responsabilità, pongano la massima attenzione per risolvere anche i gravi problemi di questo importante settore dell’economia siciliana, nell’interesse dei cittadini cui troppo spesso viene sottratto il diritto alla mobilità in termini quantitativamente e qualitativamente accettabili, a causa di un continuo pregiudizio da parte del Governo regionale. Le nostre aziende vogliono assolutamente raccogliere le opportunità di rilancio del settore date dal rinnovo del CCNL e, per questo, riteniamo che una valida soluzione per non creare disparità con il resto dei concorrenti nelle future gare, oltre alla regolarità dei pagamenti da parte della Regione, sia quello della certezza delle risorse, equiparando i finanziamenti regionali a quelli del Fondo Nazionale Trasporti, e che vengano presto adottati i costi e fabbisogni standard, presupposto essenziale per conseguire una gestione industriale del comparto, una reale concorrenza, una maggiore efficienza ed una maggiore equità nella ripartizione delle risorse, assoggettando alle medesime regole le imprese, pubbliche o private, extraurbane o urbane che siano.”

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