Si è protratta fino a tarda sera la riunione che il governatore Luciano D’Alfonso ha convocato per decidere sul futuro della filovia. Sarebbe in effetti più corretto dire del futuro dell’ex filovia perché quello svoltosi ieri doveva essere un incontro per avanzare proposte alternative all’ormai accantonato Filò e ridiscutere la possibilità di liberare definitivamente la strada parco dall’ingombro di un mezzo di trasporto, fosse anche il più ecologicamente compatibile. Se quest'ultima possibilità sembra tuttavia remota, il Comune di Pescara, da parte sua, ha convocato per lunedì prossimo un consiglio comunale straordinario per discutere dell’intera vicenda con semplici cittadini e quelli che da anni, attraverso la nascita di una moltitudine di comitati, lottano per liberare definitivamente la strada parco da mezzi di qualunque tipo.
Tante le proposte sul possibile vettore sostitutivo giunte sul tavolo del presidente Luciano D’Alfonso nella giornata di ieri su cui spiccano quelle presentate proprio dai comitati che hanno portato avanti non solo idee, ma mezzi già operativi in tutta Europa capaci, ad esempio, di percorrere con una sola carica di batteria fino a 300 chilometri. Le uniche certezze al momento sembrano l’eliminazione dei pali della ormai ex filovia e il fatto che il mezzo che prenderà il posto del Filò sarà certamente ecocompatibile. Ma sul destino della strada parco - se lì sarà confermato il percorso del vettore - al momento non è possibile sapere. Con buona pace di amanti di bici e passeggiate.