L’AQUILA Prenota l’autobus con pedana riservata ai disabili, per la corsa delle 5.30 L’Aquila-Roma. Ma il servizio non viene erogato e l’autista si rifiuta di farlo salire sul pullman, in quanto non predisposto per ospitare sedie a rotelle. È accaduto, ieri, a Davide Tagliacarne, uno studente con problemi di deambulazione, che vive all’Aquila. Per raggiungere l’università La Sapienza, dove studia, ha dovuto prendere un taxi. «Sono disabile dalla nascita», racconta, «e, tre volte a settimana, usufruisco del servizio di trasporto extraurbano della Tua per raggiungere Roma. Non avendo la residenza nel capoluogo abruzzese, pago regolarmente l’abbonamento annuale e non posso usufruire di alcune esenzioni legata alle mie condizioni di salute». Tagliacarne ha inotrato alla Tua una domanda per ottenere il trasporto sugli autobus dedicati, ovvero dotati della pedana per il trasporto dei disabili. «Nonostante avessi prenotato il pullman per la corsa delle 5.30», afferma il ragazzo, «l’azienda di trasporto Tua non ha provveduto ad erogare il servizio. Non solo. L’autista della corsa si è rifiutato di farmi salire a bordo, in quanto il mezzo non era predisposto per ospitare carrozzelle». Tua chiarisce: «L’utente ha comunicato le date delle corse L’Aquila-Roma, che solitamente utilizza per gli spostamenti. Date che, poi, non rispetta. Non essendoci disponibilità dell’autobus attrezzato, l’autista non poteva assumersi la responsabilità di farlo salire a bordo».