ROMA Via la tassa sulla prima casa, sale a 3mila euro il limite per i pagamenti in contanti, no tax area per i pensionati, card da 500 euro ai diciottenni. Sono molte le novità di una manovra contrassegnata da un incremento dei saldi a 35,4 miliardi con un aumento del deficit al 2,4% del Pil (ancora sotto esame da Bruxelles). Tassa casa cancellata. Con la versione definitiva della manovra viene eliminata dal 1° gennaio 2016 la tassa sulla prima casa, come già previsto dal testo originario varato dall’esecutivo, e con i ritocchi apportati dal Parlamento viene dimezzata quella sugli immobili dati in comodato d’uso a figli e genitori. Rimane l’Imu sulle case di lusso che sono accatastate A1, A8 e A9 mentre viene cancellata l’Imu sui terreni agricoli e le imprese potranno chiedere il ricalcolo dell’imposta sui macchinari delle imprese. Contante a 3 mila euro. Sale poi a 3mila euro il tetto per l’uso del contante ma non per i money transfer e per i pagamenti con strumenti telematici di prestazioni erogate dalla Pubblica amministrazione, in primis le pensioni, per i quali la soglia resta ferma a mille euro. Le sanzioni vanno dall’1 al 40% dell’importo trasferito oltre il limite consentito. Canone in bolletta. Per combattere l’evasione (che in alcune regioni supera il 50%) il pagamento del canone Rai passa nella bolletta elettrica in versione rateizzata (10 rate mensili). L’ammontare del canone è stato ridotto a 100 euro dai precedenti 113,50 e sarà dovuto da tutti i cittadini che hanno una fornitura di energia elettrica. Chi non possedesse un apparecchio tv potrà comunicarlo con una semplice lettera all’Agenzia delle entrate ma in caso di falsa dichiarazione scatterà una denuncia penale. Aumenta anche la soglia dell’esenzione per gli over 75 da 6.713,98 a 8mila euro. Sicurezza. Arrivano un bonus da 80 euro mensili nel 2016 per forze di polizia e forze armate, fondi straordinari per la cyber security e le dotazioni anti-terrorismo. Credito d’imposta per cittadini e imprese che installano impianti di videosorveglianza o allarme. Varata una card da 500 euro per i diciottenni che potranno utilizzarla per attività culturali e l’accesso a cinema, teatri e musei e un bonus una tantum per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti dei Conservatori musicali. Sanità: assunzioni e risorse. Le regioni dovranno bandire i concorsi dopo aver stabilito il fabbisogno con l’obiettivo di coprire i buchi nelle piante organiche con 6mila assunzioni, metà medici e metà infermieri, con una riserva del 50% per gli attuali precari. Il provvedimento, contestato dai medici, prevede che sino al 31 ottobre le regioni potranno ricorrere a forme di lavoro flessibile. Ai governatori vengono messi a disposizione 1,9 miliardi per l’abbattimento del debito locale ai quali si aggiungono 900 milioni per la Sicilia e altre risorse per le regioni autonome. Addio al patto di stabilità per i sindaci che aveva prodotto il blocco di moltissimi investimenti anche quando le risorse erano presenti nelle casse delle amministrazioni locali. Anas e Ferrovie. Previsti 1,1 miliardi di investimenti per 2016 e una media di 1,5 miliardi sino al 2020 per le strade. Molti meno quelli per la rete ferroviaria mediante Rfi: 2,6 miliardi che dovrebbero però essere aggiuntivi rispetto al contratto di programma di 4,6 miliardi. Maxi sconti per investimenti. Le aziende potranno detrarre le spese sostenute sino al 140% del valore e ottenere ulteriori bonus se si trovano nelle regioni del Sud per gli investimenti sino al 2019.