L'AQUILA Ora è nero su bianco, «con nome e cognome», direbbe Luciano D'Alfonso: il Masterplan Abruzzo è pronto per la firma con il Ministero, con cui sono stati concordati i 53 progetti divisi per quattro aree di intervento. Firma che dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno e che, come prerogativa del piano stesso, dovrà portare a compimento gli obiettivi entro la fine del 2017. In tutto ci sono, dai fondi Fsc 2104-2020, 138 dei 753 milioni di euro complessivi: poco più di 57 milioni per le infrastrutture, 20 milioni per l'ambiente, 19 per lo sviluppo economico e oltre 42 milioni per cultura e turismo.
INFRASTRUTTURE
L'area di intervento più importante è sicuramente quella delle infrastrutture, dove sono stati messi in cantiere 24 progetti. Una parte strategica è rappresentata dagli investimenti sul ferro: la velocizzazione della Pescara-L'Aquila (5 milioni con la bretella di Pratola) e quella della Pescara-Roma (10 milioni per il raddoppio della Pescara-Chieti), il collegamento tra il porto di Vasto e la ferrovia della zona industriale (15 milioni), il completamento ferroviario al servizio del porto di Ortona (1,7 milioni).
C'è poi l'ampliamento della piastra logistica della zona industriale della Val di Sangro (5,5 milioni) e l'allungamento della pista di volo dell'aeroporto d'Abruzzo (per il momento 4 milioni per aprire il cantiere per un intervento che vale 21 milioni). Apertura cantiere e avvio lavori con 11 milioni per la deviazione del porto canale di Pescara (15 milioni l'intervento complessivo), mentre un decimo del passo necessario (4,3 milioni sui 43 necessari) sarà fatto anche per il dragaggio e il prolungamento della diga sud del porto di Ortona, per il quale saranno comunque subito disponibili i 2 milioni necessari per il collegamento con il casello autostradale. Disponibili subito i soldi per il porto di Roseto (1,7 milioni), mentre per il IV lotto della Teramo mare c'è a disposizione 1 milione (sugli 85 previsti).
Per il ponte Aterno-L'Aquila, ancora, 8 milioni, mentre per il collegamento viario della Val di Fino ci sono 4 milioni (la metà). Per la Val Tordino 1 milione sarà impiegato per la realizzazione di un cavalcavia alternativo al sottovaso ferroviario. Gli investimenti su fune riguarderanno invece la filovia (4 milioni) e la funicolare (1 milione) di Chieti e la funicolare per il campus universitario di Teramo (10 milioni). Si apriranno i cantieri (con 4 milioni) anche per la variante sud dell'Aquila, mentre 3,5 milioni andranno alle strade provinciali Villa Santa Maria-Agnone e Fondavalle Sangro. Un milione sarà destinato alle autostazioni regionali e 2 al parcheggio della stazione di Pescara.
AMBIENTE
Per l'ambiente i progetti sono 15 di cui quelli finanziati nel biennio con il Fsc sono per quasi 7 milioni dedicati alle bonifiche (Chieti, Saline Aulento e Bussi). Circa 13 milioni sono destinati invece agli gli impianti di depurazione.
SVILUPPO
Quattro i progetti di sviluppo: il Bioserv a Teramo (3 milioni), dottorati di ricerca (6 milioni), il progetto sulla vista di Dompè (5 milioni) e la rete irrigua del Fucino (5 milioni).
TURISMO E CULTURA
Quindici infine i progetti su turismo e cultura che vanno dal completamento del bike to coast, ad interventi di recupero su edifici storici (dall'Abbazia Celestiniana di Sulmona, all'ex manicomio di Teramo, da Villa Torlonia ad Avezzano all'ex caserma Bucciante di Chieti), passando per il potenziamento dell'intermodalità in Alto Sangro.