TERAMO Il nuovo parcheggio accanto alla stazione è semideserto anche se per ora non si paga, mentre nelle vie limitrofe la sosta selvaggia continua a regnare impunita. Ha del paradossale la situazione verificata ieri mattina dal Centro intorno alle 11. Nell’area di sosta appena inaugurata dal Comune tra viale Crispi e i binari della ferrovia erano parcheggiate 33 auto: poca roba, considerato che il parcheggio ha 110 stalli. Pochissima roba, se si pensa che al momento – e fino a fine gennaio – la sosta tra le strisce blu dell’area è gratuita. A qualche decina di metri, invece, il solito caos che caratterizza il quartiere della stazione dal punto di vista della mobilità. Auto in sosta selvaggia sia davanti all’edificio dello scalo ferroviario, sia nelle vicine via Badia e via Pannella (dove il piccolo slargo accanto all’edicola era invaso dalle vetture dei soliti incivili al punto da rendere impossibile il transito a doppio senso sulla strada). Può essere che il periodo natalizio non faccia testo fino in fondo perché molti pendolari che utilizzano il treno e quindi lascerebbero l’auto nel nuovo parcheggio sono in vacanza, ma l’impressione è che l’area di sosta appena realizzata rischia davvero di restare semideserta per sempre. A meno che la polizia municipale non cominci a fare il suo nelle vie adiacenti, dove si vede molto di rado, multando (come dovrebbe) chi è in divieto di sosta e così incentivando all’uso dei nuovi 110 parcheggi leciti.