Scattano dal 1° gennaio gli aumenti dei pedaggi autostradali. Sono stati firmati, infatti, i decreti interministeriali per l'adeguamento delle tariffe di concerto tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell'Economia e delle Finanze. L'aumento più alto spetta alla Torino-Milano, +6,5%. Quest'anno, in particolare, per tutte le Società per le quali è in fase di aggiornamento il relativo Piano Economico Finanziario, gli aumenti tariffari sono stati provvisoriamente sospesi, posticipandone l'eventuale adeguamento all'approvazione dei suddetti piani.

L'aumento medio attualmente riconosciuto, calcolato sui veicoli-km che si prevede saranno percorsi sull'intera rete autostradale nel 2016, risulta pari allo 0,86%.

Nel dettaglio, i decreti interministeriali hanno riconosciuto i seguenti adeguamenti:
Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%;
ATIVA S.p.A. 0,03%;
Autostrade per l'Italia S.p.A. 1,09%;
Autostrada del Brennero S.p.A.0,00%;
Autovie Venete S.p.A. 0,00%;
Brescia-Padova S.p.A. 0,00%;
Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;
CAV S.p.A. 0,00%;
Centro Padane S.p.A. 0,00%;
Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,00%;
Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,00%;
Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 0,00%;
Tangenziale di Napoli S.p.A. 0,00%;
RAV S.p.A. 0,00%;
SALT S.p.A.0,00%;
SAT S.p.A. 0,00%;
Autostrade Meridionali (SAM)
S.p.A. 0,00%;
SATAP Tronco A4 S.p.A. 6,50%;
SATAP Tronco A21 S.p.A. 0,00%;
SAV S.p.A. 0,00%;
SITAF S.p.A. 0,00%;
Torino - Savona S.p.A. 0,00%;
Strada dei Parchi S.p.A. 3,45%;
Bre.be.mi. 0,00%,TEEM 2,10% e Pedemontana Lombarda 1,00%.