Iscriviti OnLine
 

Pescara, 23/11/2024
Visitatore n. 740.930



Data: 03/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Le trappole del canone in bolletta. Un vademecum tra autocertificazioni e nuove regole per evitare errori

ROMA Il canone Rai in bolletta preoccupa i consumatori che stanno tempestando lo sportello dell’Unione Nazionale Consumatori con richieste di chiarimenti. Lo ricorda la stessa Unc spiegando che si tratta di «preoccupazioni fondate». Il rischio di errori è elevato. Ecco i consigli dell’Unc e una sintesi delle nuove regole: Pagamento in bolletta: Il pagamento del canone Rai avviene mediante addebito nella fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica. Paga chi possiede la tv. Il canone deve pagarlo chiunque detiene un apparecchio atto o adadattabile alla ricezione delle trasmissioni tv. La novità è che si presume la detenzione dell’apparecchio nel caso in cui esiste «un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica». Se non è vero, per superare questa presunzione, dovrete presentare un’autocertificazione all’Agenzia delle entrate - Direzione Provinciale I di Torino. La dichiarazione va ripresentata. Autocertificazione anticipata: L’Unc consiglia di non fare autocertificazioni anticipate, La dichiarazione di non detenere apparecchi, infatti, deve essere resa nelle forme previste dalla legge, con modalità da definirsi con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate. Ci si espone a responsabilità penali nel caso di dichiarazioni false. Disdetta: Mandate la disdetta in tempo utile. Se non avete più alcun televisore dovete inviare la disdetta, fornendo adeguata documentazione. Se lo avete portato in discarica, ad esempio, è bene allegare la ricevuta di rottamazione. Importo: nel 2016 il canone annuo ordinario è stato ridotto a 100 euro, dai 113,50 del 2015. «Troppo elevato secondo l’Unc perché »per mantenere il gettito invariato l’abbonamento avrebbe dovuto essere di77 euro, 83 se restasse un’evasione del 7%. Scadenza: Limitatamente al 2016, il primo addebito del canone avverrà nella prima fattura elettrica successiva al 1° luglio 2016 e comprenderà le rate scadute, ossia da gennaio a luglio. Non si può più chiedere il suggellamento del televisore, la manovra ha eliminato questa possibilità. Il limite di reddito per il diritto all’esenzione per gli over 75 è stato elevato a 8.000.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it