Prima giornata di targhe alterne e a circolare oggi saranno auto e moto con targa pari, mentre si fermano quelle con targa dispari. Viceversa giovedì, prossima giornata di stop. I vigili urbani saranno in strada con sei o sette pattuglie per i controlli. Le multe per chi viola l’ordinanza sono di almeno 85 euro, con sconto del 30% se si paga entro cinque giorni. Ieri è anche partito il lavaggio delle strade, per ora senza divieti di sosta che dovrebbero scattare semmai dal primo febbraio.
Il blocco del traffico vale dalle 9 alle 12,30 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30. L’amministrazione comunale ha ipotizzato di andare avanti così fino al 31 marzo (solo ogni martedì e giovedì). Resta condivisa la speranza che il vento forte di questi giorni e la poggia che prima o poi arriverà - se non anche la neve annunciata in riva all’Adriatico - aiuteranno ad abbattere le polveri sottili. Inevitabili i disagi.
GLI ESENTATI
Alla già lunga lista di esentati dal divieto, l’amministrazione comunale ha aggiunto ieri professori e studenti in uscita da scuola fra le 15,30 e le 18,30. In caso di eventuale controllo dei vigili urbani i genitori al volante dovranno poter esibire il certificato di iscrizione dei figli nella scuola. Questa disposizione vale per nidi, scuole dell’infanzia, scuole elementari, medie e superiori che fanno tempo pieno o che rientrano al pomeriggio. L’esenzione è estesa anche agli insegnanti, ricompresi nelle categorie di privati che svolgono servizi di pubblica utilità.
Il divieto di circolazione non riguarderà inoltre forza pubblica, mezzi pubblici e di soccorso; auto elettriche, ibride, a gpl e a metano; mezzi al servizio di persone invalide, pazienti sottoposti a terapie e auto di chi assiste parenti ammalati; possono circolare le vetture delle pubbliche amministrazioni, enti locali e di pubblica utilità, veicoli per interventi di emergenza in impianti privati e pubblici; cerimonie religiose (funerali); auto con donne in stato di gravidanza o con bimbi fino a un anno di età; esenatti medici e veterinari, personale sanitario in servizio, assistenti domiciliari socio sanitari; trasporto pasti per le mense, farmacisti, giornalisti e fotografi sempre con certificazione che dimostri le finalità di servizio; ospiti di hotel e strutture ricettive nel tratto tra la struttura e il confine cittadino; autoscuole, veicoli per la stampa periodica e donatori di sangue.
COMMERCIANTI IN RIVOLTA
La scelta di ricorrere alle targhe alterne per combattere lo smog non è piaciuta ai commercianti. Confesercenti ha confermato ieri la richiesta all’amministrazione comunale di adottare misure alternative, a cominciare dalle domeniche ecologiche, sottoscritta anche da Casartigiani, Cna, Confartigianato e Confcommercio. «In caso di mancato accoglimento, metteremo in campo azioni immediate di protesta» si legge in una nota. «Si teme un effetto yo-yo con minor traffico nei giorni di martedì e giovedì e con aumento negli altri giorni». In alternativa viene chiesto «il blocco della circolazione di domenica»