Pm10 fermo a 8 microgrammi per metro cubo in viale d’Annunzio, a quota 9 a piazza Grue e a 11 nella solitamente inquinatissima via Firenze; solo in via Sacco si è arrivati a 21, ma cinque giorni prima il dato in quella zona il Pm10 viaggiava, e di molto, sopra quota 50. Il vice sindaco Enzo Del Vecchio respirava ieri a pieni polmoni manco fosse a Cortina, con la soddisfazione di chi vuole godersi il netto miglioramento della qualità dell’aria dopo un solo giorno di targhe alterne. «L’aria di Pescara non è mai stata tanto pulita come oggi, è buona secondo tre centraline su quattro e accettabile nell’ultima» ha dichiarato ieri nel momento in cui ha preso visione dei dati dell’Arta relativi alla giornata di martedì.
TOCCA ALLE DISPARI Ai vantaggi del blocco parziale delle auto di martedì si è aggiunto l’effetto del vento che per due giorni ha soffiato con forza spazzando via le micropolveri «seppure il dato di martedì, il migliore degli ultimi giorni, sia arrivato dopo una giornata meno ventilata delle precedenti, a dimostrazione che l’apporto inquinante da parte del traffico veicolare è rilevante» ha aggiunto Del Vecchio. Il lavaggio dell’asfalto sulle principali arterie cittadine ha completato l’azione dell’amministrazione comunale determinando il calo dei valori di Pm10, altissimi per tutto dicembre e nei primi giorni del 2016. «La cura delle targhe alterne non s’interrompe adesso che stiamo ottenendo i primi benefici» ha precisato il vice sindaco, confermando per oggi lo stop alle targhe pari. L’orario del blocco è sempre lo stesso: dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Solo se il miglioramento avrà una tendenza stabile il sindaco Alessandrini procederà alla revoca dell’ordinanza, per ora prevista in vigore fino al 31 marzo. Molto dipenderà anche dalle emissioni degli impianti di riscaldamento: è in arrivo una ondata di freddo (attesa neve sulla costa) e il limite di 19 gradi fissato dal sindaco nella stessa ordinanza antismog potrebbe non essere rispettato, determinando un rialzo delle polveri sottili. Ecco perché, sostiene Del Vecchio, è vietato abbassare ora la guardia.
«SQUADRA DA RAFFORZARE» Il direttivo Pd convocato lunedì dal segretario cittadino Moreno Di Pietrantonio è servito a ricucire lo strappo tra consiglieri ed esecutivo in fatto di targhe alterne: «Uno scontro di tale portata non dovrà mai più ripetersi - ha detto il segretario cittadino -, le scelte vanno condivise ma sarà il sindaco a decidere se e quando revocare l’ordinanza». Si è parlato di piano traffico, parcheggi di scambio, trasporto pubblico e anche di Asl unica regionale «che dovrà avere sede a Pescara, città che ospita l’Assessorato regionale e nella cui area metropolitana ricadono le più importanti strutture sanitarie regionali» ha detto Di Pietrantonio, secondo il quale «il 2016 sarà per l’amministrazione comunale l’anno dei fatti ma serve rinforzare il governo». Parole suonate come una sua autocandidatura per la giunta. Gli assessorati non possono essere più di 9, ergo si dovrà sostituire e non aggiungere un assessore.