Post glocal. Dunque, senza stare a parlare di pro e contro delle targhe alterne, vi racconto la mia esperienza nella giornata di martedì in cui si viaggiava solo con targa pari (e io ho l’auto con targa dispari).
Dovevo andare in zona casello autostradale di Città Sant’Angelo, che non è proprio un posto dove ti viene in mente di andare in bici e quindi in automatico pensi di andare in macchina. Invece no. Sono andato in stazione a Pescara con bici al seguito e l’ho caricata sul treno regionale, direzione Montesilvano. Cinque minuti di treno (quanto ci avrei messo in macchina?) ed ero arrivato. Praticamente una metropolitana di superficie. Costo del biglietto: 1,20 euro (supplemento bici, quello sì costoso, per 5 minuti: 3,50 euro, peraltro senza ganci o altro per tenere la bici comodamente). Quindi: 7,1 chilometri in treno (risparmiando 0,6 kg di Co2); poi in bici ho raggiunto il posto del mio appuntamento: 1,9 km (risparmiando 0,3 kg di Co2). Insomma, in un quarto d’ora a stare larghi e senza problemi di traffico, senza intasare le strade, senza stress e ansia da parcheggio sono arrivato a destinazione. Poi son tornato indietro pedalando: 6 km in bici (risparmiando 1,0 kg di Co2) per un altro impegno e poi altri 5,2 km per rientrare a casa (risparmiando 0,8 kg di Co2). Questo perché avevo voglia di pedalare, sennò avrei preso il treno anche per il rientro (o al limite avrei caricato la bici su un bus, se si potesse). Questo per dire che non ho scoperto niente e non mi sono inventato niente: semplicemente mi sono mosso con un minimo di organizzazione.
Ora, per una città che si vanta di essere una piccola Barcellona o la piccola Los Angeles del medio adriatico (ok, non commento) c'è un solo modo e uno solo per fare un reale salto di qualità, di qualità della vita: una mobilità nuova che limiti sempre più l’uso del mezzo privato favorendo realmente intermodalità, mobilità ciclistica, pedonalizzazioni, mezzi pubblici, zone 30 in città. Così va il mondo, se ne avete visto un po’. Ecco, se Marco Alessandrini, Enzo Del Vecchio, Francesco Pagnanelli, Fabrizio Perfetto, insomma se l’attuale giunta e maggioranza di consiglio comunale vogliono essere ricordati per qualcosa di serio e utile davvero alla cittadinanza, questa è la via. Dal proprio canto i cittadini uno sforzo possono e devono farlo. Ma subito, perché non c’è tempo. Altrimenti tanti saluti e pochi grazie (agli amministratori e alla cittadinanza tutta. Ps: il risparmio di co2 è calcolato con una app.