PESCARA La domanda sorge spontanea: Razzi, come nasce questa storia? «Ho incontrato Luciano D’Alfonso nei giorni scorsi e mi ha detto: quando mi porti da Berlusconi?».
Scusi senatore, perché il presidente della Regione le avrebbe sollecitato questo contatto?
«Vuole vederlo come imprenditore, non come il leader di Forza Italia. Ha saputo che Berlusconi potrebbe essere interessato a fare degli investimenti in Abruzzo e ha chiesto a me di accompagnarlo da lui, tutto qua».
Che tipo di investimenti?
«Nel settore del turismo. Del resto, sembra che lo stesso Berlusconi abbia già dichiarato, in passato, il suo interesse per il porto turistico di Pescara».
Da Marina di Pescara al Marina Berlusconi, in omaggio alla maggiore degli eredi. Chissà. Certo è che la nota diffusa ieri mattina dal senatore è clamorosa e Antonio Razzi torna a fare notizia con un’altra delle sue. Così, tra un incontro diplomatico e l’altro nella veste di componente della commissione Esteri di Palazzo Madama (leggi incidente internazionale con la Corea del Nord); tra una apparizione e l’altra nelle trasmissioni tv e radiofoniche di intrattenimento (un cult l’interpretazione di Maurizio Crozza su La7), il senatore ha deciso di dedicarsi per un attimo al suo Abruzzo.
LA NOTA UFFICIALEIniziativa talmente seria quella dell’incontro tra D’Alfonso e Berlusconi, che lo stesso Razzi ha preferito anticiparla con una nota stampa diffusa ieri dal suo ufficio romano: «Il senatore di Forza Italia, abruzzese doc e attento osservatore dei bisogni della sua regione, coglie al volo l’iniziativa del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, di proporre al Berlusconi imprenditore di investire nella sua regione. Nei prossimi giorni - continua la nota - il senatore Razzi fisserà un appuntamento con il presidente Berlusconi e insieme a D’Alfonso chiederà di investire in Abruzzo soprattutto nel settore turistico. La spinta economica che la regione potrebbe ricevere sarebbe risolutiva».
«Conoscendolo - aggiunge Razzi -, so che non avrebbe nessuna remora ad essere d’aiuto all’economia della regione». Resta da capire perché D’Alfonso non abbia giocato la carta Letta per arrivare a Berlusconi.
Vicenda delicata, che rimanda al caso dello scorso anno quando D’Alfonso accettò i passaggi in elicottero offerti dall’imprenditore Lucio Petrocco per visitare le zone colpite dal maltempo, "sorvolando" però sul fatto che lo stesso era anche il coordinatore provinciale di Forza Italia. Episodio che non mancò di sollevare polemiche e imbarazzi sia nel Pd che tra gli azzurri. Questa volta la faccenda sembra ancora più delicata, anche se potrebbe chiudersi già domenica prossima tra le nevi di Roccaraso, dove il presidente di Forza Italia è atteso assieme agli altri big del partito per la tradizionale festa azzurra. Non è escluso che l’incontro con D’Alfonso possa tenersi proprio sull’altopiano, anche se Razzi ritiene più probabile un visita del governatore a Palazzo Grazioli: «Questa sera - conclude con l’aria di chi fa sul serio - chiamerò Berlusconi e mi farà sapere».