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Pescara, 23/11/2024
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Data: 14/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
I croati fanno decollare l’idrovolante Pescara-Spalato in vista della stagione estiva verso le isole quando tornerà anche il catamarano. Partenza dall’aeroporto e atterraggio sull’acqua, periodo-test dal 2 febbraio

PESCARA In Croazia dall’Abruzzo in idrovolante, un volo di poco meno di un’ora da Pescara con atterraggio direttamente sull’acqua, nel porto di Spalato per poi magari da qui ripartire per una delle belle isole che madre natura ha fatto dono all’altra parte dell’Adriatico. Comincia con tre voli a settimana, dal 2 febbraio la missione portata avanti da una società aerea croata, la European Coastal Airlines (Eca) di Zagabria fondata 16 anni fa da parte della società croata Obalna Kapitalna Ulaganja e in partnership con la tedesca SeaPlane Service (Esps) di Landsberied. Dopo aver cominciato ad effettuare i servizi di trasporto passeggeri fre le isole dalmate, la società ha a mano a mano allargato il suo raggio d’azione. Di recente ha varato la linea Spalato-Ancona (quattro voli settimanali) e ora testa l’aeroporto di Pescara con un periodo di prova fino al 26 marzo, sempre su Spalato. Sarà impiegato un bimotore turboelica Twin Hotter da 18 posti che, oltre ai tradizionali carrelli con le ruote, ha due pattini galleggianti che gli consentono di decollare e planare sul mare. Non a Pescara – priva di una apposita avio superficie marina – ma a Spalato, nel bacino portuale, dove si trova la stazione aeroportuale galleggiante della Eca. Certo, il periodo scelto per l’esordio – decisamente fuori stagione – può non essere attendibile quanto a numero di passeggeri trasportati, ma lo è sicuramente per un collaudo tecnico-operativo in vista della più probante stagione estiva. Stagione che vedrà anche quest’anno il collegamento marittimo tra Pescara e le isole croate con il catamarano della Snav. In prospettiva, se la Eca confermerà il piano voli, dall’Abruzzo si potrà raggiungere la Croazia sia via mare che via aaereo, anzi, a questo punto tramite un mezzo anfibio che decolla come un normale aereo ma che atterra sull’acqua. Presupposti per una sana concorrenza? «Sono target turistici diversi», riflette Daniele Becci, presidente della Camera di commercio di Pescara che ha incentivato economicamente per tre anni il collegamento marittimo affinché non fosse cancellato: «L’aereo è un mezzo quasi di elite per chi vuole proseguire la vacanza in qualche isola croata, il catamarano invece è più per gruppi e famiglie e arriva direttamente in un’isola. Tra l’altro», annuncia Becci, «stiamo lavorando affinché quest’anno torni un catamarano che possa trasportare anche i veicoli». Sia idrovolante che catamarano contribuiscono comunque al mercato turistico in uscita. E la Eca promuove low cost a 29 euro a tratta. Noi abbiamo simulato diverse prenotazioni online ma il prezzo più basso è stato di 63 euro. Finora.

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