PESCARA Le targhe alterne potrebbero essere sospese già dalla prossima settimana. Non lo esclude il vice sindaco e assessore alla mobilità Enzo Del Vecchio. «Le targhe alterne», ha detto ieri al termine della seconda giornata di blocco del traffico, «hanno già portato sensibili miglioramenti nello stato dell’aria. Se questo effetto diventerà duraturo nei prossimi giorni, il sindaco potrà decidere sul futuro del provvedimento e su altre iniziative». E un’altra iniziativa è stata già decisa. Il 24 gennaio, si svolgerà una nuova domenica ecologica con la chiusura, per l’intera mattinata, della riviera nord. Intanto, proseguono le polemiche sulle targhe alterne. Alle categorie dei commercianti e degli artigiani, che si erano già espresse contro, ieri si sono aggiunti anche gli imprenditori. Confindustria, ha bocciato senza mezzi termini il provvedimento per ridurre le micropolveri nell’aria. Tanti controlli, poche multe. Ieri, seconda giornata di targhe alterne, con il blocco di quelle pari, ha fatto registrare una sensibile diminuzione del traffico. Non sono mancati, però, pesanti disagi. Ma per l’amministrazione comunale è andato tutto per il meglio. «L’ordinanza è stata rispettata», ha affermato Del Vecchio, «il traffico è stato regolare, senza particolari disagi». Le pattuglie della polizia municipale in servizio hanno controllato soprattutto i varchi di accesso alla città. In serata, è arrivato il bilancio del lavoro svolto dagli agenti: oltre 900 auto fermate e 21 contravvenzioni elevate. «Questa è la conferma», ha fatto notare il vice sindaco, «dell’intento non punitivo del provvedimento adottato per dare una sterzata ai valori dell’aria». Targhe alterne verso lo stop? Dall’amministrazione comunale non sono ancora arrivate indicazioni precise su un’eventuale sospensione anticipata di questa misura antismog. Ma ora l’aria è migliorata e poi dalla prossima settimana arriverà il maltempo con possibili nevicate anche sulla costa e, quindi, una sospensione delle targhe alterne appare molto probabile. Gli ultimi dati dell’Arta, del resto, confermano che l’inquinamento da micropolveri (Pm10) si è ridotto. Mercoledì scorso, le centraline hanno registrato 17 microgrammi per metro cubo di Pm10 in piazza Grue, contro il limite da non superare di 50; 16 microgrammi, nella zona del teatro D’Annunzio; 19, in via Firenze; 28, in via Sacco. Se questo trend dovesse continuare, il sindaco, come ha fatto presente Del Vecchio, potrebbe decidere uno stop al blocco del traffico. Torna la domenica senz’auto. Il 24 gennaio, in occasione della manifestazione sportiva chiamata «Primo duathlon giovanile città di Pescara», si svolgerà una domenica ecologica. Dalle 7 alle 13 chiuderà un pezzo di riviera nord, tra l’incrocio con via Foscolo e l’intersezione con viale Muzii. Scatterà anche il divieto di sosta con rimozione forzata sul tratto di litorale tra l’incrocio con via Balilla e l’intersezione con viale Muzii. Protestano anche le aziende. Al coro di no alle targhe alterne, ieri si è aggiunta anche Confindustria. L’associazione degli imprenditori di Chieti-Pescara «ritiene dannosa per l’economia del territorio l’ordinanza per la circolazione a targhe alterne». «Pur riconoscendo come supremo il valore della salute dell’uomo», ha osservato Confindustria, «occorre segnalare che la politica è chiamata a valutare con oculatezza ogni scelta alla luce delle effettive ricadute che tali decisioni possono avere sui cittadini e sulle imprese». Dello stesso avviso la Confesercenti. «Per le imprese i danni delle targhe alterne sono stati superiori alle attese, i saldi si sono fermati», hanno avvertito il presidente Raffaele Fava e il direttore Gianni Taucci. «Ci auguriamo», ha concluso il presidente di Confcommercio Franco Danelli, «che oggi (ieri, ndr) sia l’ultimo giorno del fallimentare esperimento delle targhe alterne, che ha creato solo disagi alla cittadinanza e scoraggiato chiunque dal venire a Pescara».
Lite su Facebook tra Alessandrini e Pagnanelli
Il sindaco Marco Alessandrini e il consigliere del Pd Francesco Pagnanelli sono di nuovo ai ferri corti per le targhe alterne. Ieri, i due sono stati protagonisti di un duro botta e risposta su Facebook. Ha cominciato Alessandrini con il seguente post, che è apparso una provocazione a Pagnanelli. «I pescaresi», ha scritto il sindaco, «scelgono l’aria pulita, rinunciano all’auto e bocciano in Educazione civica quei politici professionisti della polemica». «Questo è il bilancio della prima giornata di targhe alterne», ha proseguito, evidentemente, non ricordandosi che quella di ieri era la seconda giornata di stop al traffico. Ma tanto è servito per far reagire il consigliere del Pd con un commento, sempre su Facebook. «I pescaresi», ha osservato Pagnanelli, «”scelgono” di rimanere a casa perché obbligati dal sindaco, perché altrimenti andrebbero incontro ad una salata multa. Questa è la verità, caro sindaco. La misura delle targhe alterne ha creato solo problemi e disagi e la città non ha scelto nulla, ma è stata solo costretta a rispettare un’ordinanza imposta dall’alto».