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Data: 17/01/2016
Testata giornalistica: Rassegna.it
Carta dei Diritti Universali del Lavoro, 18 gennaio conferenza stampa Camusso «Oltre 1,7 milioni senza tutele».

A Roma, ore 12, Piazza dei Cinquecento, area parcheggio fronte Stazione Termini. Diretta su RadioArticolo1

Lunedì, 18 gennaio, alle ore 12.00, a Roma in Piazza dei Cinquecento, in un’area allestita nel parcheggio di fronte alla stazione Termini, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, terrà una conferenza stampa per presentare la Carta dei Diritti Universali del Lavoro, ovvero un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che a partire dai prossimi giorni sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e dei pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil.

L’obiettivo è ambizioso: far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per ridare dignità a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici.

Con il nuovo Statuto la Cgil vuole innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali. Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. Per ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte più debole nel rapporto di lavoro.

«Oltre 1,7 milioni senza tutele». La sfida parte da Roma

Inizia il viaggio della Carta dei diritti universali del lavoro. La Cgil di Roma e Lazio si mobilita con un primo volantinaggio in città e in tutta la regione. Di Berardino: "Andiamo nei luoghi di lavoro per una proposta di legge di iniziativa popolare"

Da Civitavecchia a Ladispoli, da Viterbo a Civita Castellana, a Tivoli, Cassino, Frosinone, Latina, Terracina, Rieti. E poi a Roma, nei mercati rionali, nei centri commerciali, negli ospedali, di fronte alle fermate delle metro. La Cgil di Roma e del Lazio e le sue strutture territoriali si mobilitano per il lavoro. E da questa mattina (16 gennaio) sono presenti nelle piazze per distribuire volantini e illustrare alla cittadinanza alcuni dei principi della Carta dei Diritti universali del lavoro, varata dalla Cgil nazionale.

“Con le modifiche del diritto del lavoro che i governi hanno introdotto nel corso di questi anni, a Roma nel Lazio più di un milione e 700mila lavoratori si ritrovano senza tutele e senza diritti". Così il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino, presente all'iniziativa che ha concluso la mattinata davanti a Eataly.

“La proposta della Cgil, la Carta dei diritti universali del lavoro – spiega Di Berardino – è finalizzata a restituire a queste persone ciò che è stato loro tolto. La nostra campagna di mobilitazione e sensibilizzazione inizia oggi e continuerà, a partire da lunedì prossimo, in tantissimi luoghi di lavoro per confrontarci con i nostri iscritti, per ricevere da loro il mandato a proseguire su questa strada, al fine di trasformare la Carta in una proposta di legge di iniziativa popolare”.

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