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Pescara, 23/11/2024
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Data: 18/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ferrovia, il coordinamento va a Tivoli. La stazione di Avezzano verrebbe ridimensionata a favore del Lazio. Il consigliere Berardinetti ha già chiesto un incontro con i dirigenti. «Con il decentramento delle unità manutentive si avrebbero ripercussioni anche sulla circolazione dei treni in caso di guasti»

È il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti a gettare l’allarme: la spoliazione della Marsica sembra inarrestabile. Ora si rischia di smantellare anche la stazione ferroviaria di Avezzano. È in programma lo spostamento degli uffici principali di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) dallo scalo di Avezzano, alla stazione di Tivoli. Un grido d’allarme che ha fatto sobbalzare tutta la Marsica. Una decisione assurda solo se si pensa che Avezzano è in una posizione centrale della ferrovia Sulmona - Roma, è l’inizio della tratta per Sora - Roccasecca - Cassino e le unità operative di manutenzione attualmente sono ubicate tutte in questa stazione che è dotata anche delle strutture adeguate per accogliere il personale dei diversi settori. Nella stazione di Tivoli invece non esisterebbero, allo stato, fabbricati in grado di ospitare uffici e bisognerebbe costruirli con notevoli spese. Dell’argomento è a conoscenza anche la Regione e il consigliere Lorenzo Berardinetti, che è anche sindaco di Sante Marie, ha fatto sapere che ha già fissato un incontro con l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, con il quale affrontare il delicato problema poiché, ha precisato Berardinetti. Inoltre, ha concluso il consigliere, «con il decentramento a Tivoli delle unità manutentive, si avrebbero ripercussioni negative anche sulla circolazione dei treni, in caso di guasti alle apparecchiature o di fronte a eventuali calamità».
POSIZIONE STRATEGICA
La posizione della stazione di Avezzano, infatti, è tale che il personale è in grado di intervenire in tempi ragionevoli, sia verso Tivoli, sia verso Sulmona. Secondo un ferroviere che ha preferito rimanere nell’anonimato, «questa è un’occasione nel merito della quale ci vorrebbe una posizione unitaria e forte dei sindacati di categoria, invece si avverte poco interesse e forse posizioni diverse». Non va dimenticato che l’impianto di Avezzano è dotato di molti binari che consentono di lasciare in deposito macchine operatrici o veicoli da utilizzare per eseguire lavori sia sugli impianti elettrici, sia sulla linea ferrata.

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