PESCARA Dopo appena due giorni di targhe alterne, che hanno scatenato proteste da tutti i fronti, Alessandrini ha sospeso il provvedimento. La firma dello stop all’ordinanza è arrivata ieri, dopo una visita all’Arta e, comunque, poche ore prima che scattasse il nuovo blocco del traffico per le targhe dispari. «Sospendiamo l’efficacia del provvedimento», ha spiegato il sindaco, «perché abbiamo riscontrato miglioramenti visibili nella qualità dell’aria». E, in effetti, i livelli delle micropolveri non sono mai stati così bassi come adesso. I valori del famigerato Pm10, registrati dalle centraline nello scorso week end, sono scesi al tal punto che la qualità dell’aria è stata definita buona in tutte le zone controllate. Evidentemente, le condizioni meteo, con il forte vento, la pioggia e la neve, hanno contribuito a spazzare via l’inquinamento che, tra dicembre e i primi giorni di questo mese, ha fatto registrare picchi elevatissimi. «Non vi sono stati più sforamenti», ha fatto notare Marco Alessandrini, «e il dato complessivo indica che siamo sotto la soglia di pericolosità. Questo dipende da diversi fattori, non ultimo le condizioni meteo che hanno favorito un rimescolamento della qualità dell’aria». «Faccio inoltre presente», ha aggiunto il primo cittadino, «che abbiamo assunto anche misure che restano in vigore e sono utili alla qualità dell’aria. L’abbassamento delle temperature dei termosifoni negli ambienti pubblici e privati, la pulizia delle strade e le zone a velocità a 30 chilometri orari». È poi allo studio il ritorno delle domeniche a piedi. Una di queste si svolgerà domenica prossima, con la chiusura di un tratto di riviera nord in occasione di una gara di duathlon. Non è finita qui. Alessandrini ha confermato l’arrivo di un’altra misura, già peraltro annunciata sabato scorso. «Un provvedimento», ha affermato il sindaco, «su cui lavoriamo in via sperimentale con l’azienda Tua per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, ossia un biglietto unico su tutto il territorio comunale per circolare con gli autobus al prezzo di 1,30 euro». «Noi continuiamo a monitorare quotidianamente la situazione», ha avvertito Alessandrini, «e auspichiamo che la qualità dell’aria rimanga tale, ma ove le condizioni dovessero peggiorare, cosa che non ci auguriamo, assumeremo provvedimenti necessari». «Ringrazio infine la comunità», ha concluso il sindaco, «che ha rispettato i due giorni di limitazione, accettando un sacrificio chiesto in nome di un bene più grande che è quello della salute pubblica. Ora è tempo di aggiungere alle attività in atto, da parte dell’amministrazione, idee e iniziative in grado di mantenere la qualità dell’aria».