AVEZZANO L’aumento del pedaggio autostradale non va giù a nessuno. Dopo gli interventi dei cittadini, del mondo istituzionale e delle varie categorie è intervenuta per dire no al rincaro, scattato il primo gennaio, anche la Cna in rappresentanza degli autotrasportatori. «Deve esserci una forte iniziativa istituzionale dei parlamentari abruzzesi per avviare una trattativa, con governo e società Strada dei Parchi, in modo da venire incontro agli interessi e alle aspettative degli utenti sulla riduzione dei pedaggi autostradali»,, ha spiegato la coordinatrice della Fita Cna Avezzano, Antonella Di Passio, che ha preso parte a un vertice a Pescara incentrato su questo problema. «La Regione è interessata a una soluzione condivisa che assicuri nei prossimi anni certezza dei costi per trasportatori e pendolari e che garantisca una manutenzione straordinaria dell’arteria». All’assemblea hanno preso parte numerosi parlamentari, nonché il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, con il sottosegretario, Mario Mazzocca. «Alla riunione ha partecipato il segretario nazionale della Fita Cna, Cinzia Franchini, e abbiamo consegnato ai parlamentari un documento scritto», ha continuato la Di Passio, «per chiedere al governo Renzi una moratoria sugli aumenti dei pedaggi di almeno tre anni. Il presidente D’Alfonso ha annunciato l’impegno della Regione per gli interventi di manutenzione, mentre i parlamentari hanno dato il loro via libera a una iniziativa comune, rivolta a governo e società di gestione, volta ad accogliere alcune delle richieste presentate dalla Confederazione degli artigiani-Fita e a difendere le ragioni degli abruzzesi».