Freddo e ghiaccio, un lunedì infernale per i pendolari diretti a Roma. Treni bloccati e forti rallentamenti sulla Roma-Lido e a peggiorare la giornata anche un guasto alla linea elettrica che ha fermato tre treni, due regionali e un Intercity, a Settebagni sulla direttrice Fs Orte - Tiburtina. I passeggeri sono rimasti bloccati oltre un’ora sui treni, al freddo e senza possibilità di utilizzare i servizi igienici. Coinvolto nei disagi anche un Italo diretto a Termini, e rimasto fermo poco prima di Tiburtina. I viaggiatori sono arrivati a destinazione con 70 minuti di ritardo. Rallentamenti, infine, sulla ferrovia Roma-Napoli, che ha registrato ritardi di 25 minuti in mattinata per un inconveniente tecnico a Prenestina. Area dove ieri si era formato molto ghiaccio.
DA OSTIA
Sulla Roma-Lido, l’ennesima giornata nera. Ieri il caos è scoppiato all’ora di punta, tra le 7 e le 9, quando in migliaia si sono ammassati sulle banchine in attesa dei treni che non arrivavano. O tardavano con picchi di frequenza fino a 20, 30 minuti. Un’odissea per i 90mila utenti giornalieri che, ironicamente, sui social si definiscono “i paladini della Roma-Lido”. La loro ultima sfida, ieri, a quanto pare, sarebbe stata anche contro il freddo. Perché c’è chi ipotizza che a mandare in tilt la ferrovia ci abbia messo lo zampino la temperatura che nella nottata ha sfiorato lo zero. «Di solito, con queste temperature - spiega Renzo Coppini, segretario del Sul - il responsabile della linea organizza un turno di notte per tenere i treni abilitati in maniera che i sistemi non abbiano maggior bisogno di tempo per scaldarsi e rimettersi in funzione alla ripartenza. Invece questo non è accaduto, c’è stato un errore di programmazione, 5 treni sono rimasti fermi ai capolinea e questo ha causato il disservizio». Ricostruzione rimbalzata anche su Facebook e Twitter. Ma per Atac «quanto accaduto non è da collegarsi alle condizioni di rimessaggio dei treni, ma a fatti imprevisti», si legge in una nota diffusa nel pomeriggio. Primo imprevisto: alle 6,28 una passeggera viene colta da malore mentre è su un treno proveniente da Roma all’altezza di Ostia Antica. «Fino ad allora la frequenza del servizio era sostanzialmente quella prevista - afferma Atac - garantita dai 7 treni in linea dal giorno precedente oltre ai 2 consegnati efficienti la mattina dal deposito. Per garantire il soccorso del 118 alla passeggera, Atac ha dovuto fermare il treno fino alle 7,11 e ciò ha determinato la non disponibilità di un treno e il ritardo sulla circolazione». Ciò, però, «ha determinato che a Lido Centro un treno diretto a Roma sia rimasto in attesa che si liberasse l’unico binario in servizio». In mattinata InfoAtac segnalava anche un guasto al tecnico a Lido Centro, un problema «elettrico».
LA RABBIA
Furiosi i pendolari. «È stata un’attesa infinita - racconta Simone M., 35 anni, impiegato, di Ostia - Solo dopo che sono saltate almeno due corse e passati 20 minuti hanno avvisato che la linea era rallentata. Solo dopo altri 10 minuti è arrivato un treno. La gente ad Acilia non entrava, la stazione era stracolma. A Magliana non si riusciva quasi a scendere e un anziano è caduto, travolto nella ressa». Per la Roma - Lido è in ballo il project financing della Ratp dev, società francese che ha presentato un’opzione in cambio della gestione 25ennale. Entro un mese dovranno dare il loro parere Comune e Ministero dei trasporti, poi sarà comunque la Regione a decidere se deliberare l’interesse pubblico per aprire ufficialmente la procedura.