TERAMO L’eliminazione dei passaggi a livello da Cartecchio a San Nicolò e l’arretramento della stazione. Nell’incontro di ieri tra il sindaco Maurizio Brucchi, l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo e la delegazione dei dirigenti regionali di Rete ferroviaria italiana (Rfi) guidata da Stefano Morellina, è stato confezionato un pacchetto di opere destinato a potenziare la viabilità su rotaie. La riunione in municipio è stata preceduta da un sopralluogo a San Nicolò durante il quale tecnici del Comune e di Rfi hanno valutato la soppressione dei due passaggi a livello che tagliano la frazione con la realizzazione di altrettanti sottopassi. L’opera, sollecitata a più riprese dai residenti della zona, è risultata fattibile, per cui la società ferroviaria ne predisporrà il progetto. Il costo dell’intervento è stato stimato in circa due milioni e mezzo di euro che Rfi avrebbe già a disposizione. È stata appaltata alla ditta montoriese D’Adiutorio la realizzazione della rotonda nei pressi del cimitero. Si tratta di un’opera annunciata e presentata da tempo che consentirà di aggirare i passaggi a livello di Cartecchio e Villa Pavone, risolvendo così il problema della pericolosità e dell’intralcio al traffico creati dalle barriere. La spesa in questo caso è di quattro milioni e mezzo di euro per la realizzazione di una rotatoria sotto la statale 80 alla quale sarà collegata da una serie di rampe in direzione Teramo e San Nicolò. I lavori partiranno in aprile, subito dopo Pasqua. A quest’intervento sarà associata la soppressione del passaggio a livello di Fiumicino per la quale Rfi potrà utilizzare un finanziamento stanziato dalla Regione. Il ruolo di quest’ultima è determinante anche per l’attivazione della stazione di Piano d’Accio il cui allestimento è stato completato a dicembre. Spetta, infatti, alla Regione il compito di trasmettere alle Ferrovie la documentazione ricevuta a settembre dal Comune per i cambi di orario lungo la tratta Teramo-Giulianova conseguenti all’entrata in funzione della nuova fermata. Proprio ieri mattina Brucchi ha contattato il governatore Luciano D’Alfonso per sollecitare l’adempimento che nel giro dei due mesi successivi consentirà di rendere operativa la stazione. Dall’incontro di ieri sono emersi sviluppi positivi anche per il progetto di arretramento della stazione di Teramo. Rispetto agli aspetti tecnici già definiti, i dirigenti di Rfi hanno precisato che l’opera dovrà comprendere il parziale interramento del capolinea per garantire che questo sia pianeggiante. La fase di progettazione, comunque, dovrebbe essere completata entro i prossimi tre mesi in modo da poter avviare i lavori entro la fine dell’anno. La società ferroviaria ha comunque ribadito la necessità di pedonalizzare l’area di risulta dell’attuale stazione, chiedendo al Comune di sottoporle un progetto che sarà pronta a finanziare e realizzare. Nella stessa zona, tra l’altro, la prossima settimana sarà installata una postazione di bike sharing con biciclette a pedalata assistita. «Abbiamo ottenuto risposte attese da tempo», precisa Brucchi, secondo cui la rotonda di Cartecchio e l’arretramento della stazione in particolare saranno «tappe decisive nel programma dell’azienda ferroviaria per rendere più agevole il traffico e garantire migliore vivibilità alle zone interessate, senza dimenticare le ricadute urbanistiche e ambientali». Lo stesso concetto è stato ribadito da Morellina per il quale ieri è stato messo «un ulteriore tassello di una consolidata collaborazione tra Rfi, enti locali e Regione che giova alla qualità complessiva del modo di vivere e di spostarsi in Abruzzo».