Con il “Servizio civile controlleria” introdotto poco prima di Natale dalla società di Trasporti napoletana Ente Autonomo Volturno, nel mese di dicembre si sono triplicati gli incassi: a darne notizia è l’azienda che, sottolinea un comunicato, in quel mese ha registrato un incremento del 175 per cento. Si è passati, infatti, da circa un milione di ricavi del dicembre 2014 a 2,8 milioni di ricavi nello stesso mese dello scorso anno.
Il “servizio civile di controlleria” ha visto ai tornelli anche i dirigenti dell’Eav, tra cui tutto il personale amministrativo e lo stesso presidente, Umberto De Gregorio, per una volta al mese.
“I dati finali provvisori, inerenti al 2015, dei ricavi da traffico EAV, settore ferro – ha spiegato De Gregorio, presidente CdA di EAV – sono molto positivi. Su base annua, da 24,6 milioni di euro del 2014 siamo passati a 34,1 milioni del 2015, con un incremento di circa il 39 per cento. Si tratta di un percorso positivo avviato già nella prima parte dell’anno 2015, che ha subito una forte accelerazione nella seconda parte dell’anno”.
“Il dato poi del mese di dicembre – ha continuato De Gregorio – ci lascia particolarmente soddisfatti. Nel 2016 quest’attività verrà condotta con ancora maggiore incisività, con un dirigente dedicato ed un responsabile del servizio controlleria”. “Ringrazio tutto il personale dell’EAV – ha concluso Umberto De Gregorio – che ha creduto in questa iniziativa del Servizio civile controlleria. Siamo all’inizio di un lungo percorso che deve vederci tutti impegnati in prima linea”.
Nel settore della gomma (che dovrebbe uscire da EAV nel corso del 2016), invece, il flusso dei ricavi da traffico nel 2015 resta sostanzialmente stabile, rispetto al 2014: segno meno durante tutto l’anno, tranne nei mesi di novembre e dicembre, mese in cui i ricavi aumentano del 60 per cento.
“Se l’EAV mostra di credere in se stessa, – ha detto ancora il presidente – possiamo cambiare pagina. Naturalmente non basta aumentare i ricavi con la lotta all’evasione. I problemi finanziari strutturali del passato non si risolvono in questo modo e soprattutto la qualità del servizio deve essere migliorata. Su questo punto occorre fare moltissima strada ed è indispensabile che il parco treni venga potenziato. Abbiamo in corso commesse importanti ma la luce la vedremo soltanto nel medio termine”. Il prossimo obiettivo del management è rendere il servizio sempre più efficiente e puntuale.