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Pescara, 23/11/2024
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29/01/2016
Il Messaggero
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Pescara-Roma, ecco i dettagli: tre fermate in più ma si parte. Viaggio di tre ore e quindici per arrivare a Termini. Andata singola alle 5.35, due ritorni alle 14.30 e alle 18.45. Summit con Trenitalia e Regione Lazio: sono state inserite nuove tappe a Tagliacozzo, Carsoli e Tivoli. La durata si allunga di 10’. |
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L'AQUILA - Il treno veloce ci sarà, anche se probabilmente sarà un po' meno veloce. Da Pescara a Roma Termini in circa 3 ore e 13 minuti, anziché 3 ore e 5 minuti come previsto. Sulla corsa dell'Etr 325,003 detto anche Jazz, si sono infatti aggiunte tappe impreviste, ma in alcuni casi necessarie. Prima fra tutte quella di Tivoli: ieri nell'incontro a Roma tra Trenitalia, le Regioni e i rispettivi compartimenti Trenitalia di Abruzzo e Lazio, infatti, quest'ultima ha preteso uno stop a «Villa d'Este»: una fermata laziale, insomma, in cambio di concedere la necessaria precedenza sui suoi binari ai convogli provenienti dall'Abruzzo. «Richiesta legittima - spiega il consigliere regionale delegato Camillo D'Alessandro - che in fondo fa comodo ed è utile anche agli abruzzesi». Di diversa natura le altre due fermate che ambiscono ad ottenere una «nota di Jazz» nelle loro stazioni: le soste di Tagliacozzo e Carsoli, che valgono tra i cinque e gli otto minuti di ritardo sul tragitto (per questo si potrebbe arrivare anche a 3 ore e 15 minuti), sono perlopiù il frutto di richieste dei territori. «Stiamo valutando se inserirle o meno - continua D'Alessandro - dalla Marsica in fondo si registra un buon flusso di spostamento verso Roma». La trattativa è aperta, anche sul numero di corse: ieri ne sono state concordate tre veloci, una in ingresso a Roma (partenza da Pescara alle 5,35 e arrivo a Termini alle 8,45 circa) e due di ritorno a Pescara (partenza da Roma alle 14.30 - arrivo alle 17.44 - e alle 18.45 (arrivo alle 21.56). DEBUTTO A GIUGNO
In carrozza si salirà, comunque, sicuramente a giugno con l'entrata in vigore del nuovo orario; nei prossimi mesi, invece, si procederà a fare delle simulazioni (un po' come quella fatta ad agosto) per verificare se i tempi sulla carta corrispondono poi a quelli reali. I numeri, è fiduciosa la Regione, ma anche Trenitalia, sono destinati a crescere e a dare ragione all'esperimento: si calcola che ogni anno sono circa un milione le persone che dall'Abruzzo si recano a Roma utilizzando il trasporto pubblico su gomma, ritenuto evidentemente più veloce ed efficiente. Per questo Jazz potrebbe assorbire una fetta di questo mercato. Il ferro d'altronde già da quest'anno, in base al contratto ponte in via di rinnovamento con Trenitalia, è destinato ad aumentare nel chilometraggio, passando da 5 milioni (oggi coperti per quattro quinti da Trenitalia e per un quinto da Tua) a 5 milioni e mezzo di chilometri, con una spesa che passerebbe dai circa 50 ai 55 milioni di euro. «Tutto coerente con il nuovo piano di mobilità della regione - conclude D'Alessandro - basato su l'integrazione e non più sulla concorrenza tra ferro e gomma. Abbiamo chiesto a Trenitalia di attivare almeno tre coppie di corse su ogni tratta, con treni veloci, semiveloci e regionali, in modo da avere un cadenzamento di un passaggio di treno ogni mezz'ora. Una sorta di metropolitana di superficie, insomma, a cui gli utenti accederanno grazie ai servizi riorganizzati di Tua, che avrà come missione quella di trasportare i passeggeri dai centri minori, alle stazioni di riferimento».
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