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Pescara, 23/11/2024
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Data: 29/01/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
La nuova a25 esclude la valle peligna,. Si allarga fronte dei comuni contrari. Pezzopane, «Tunnel? Semmai abbassare le tariffe»

SULMONA - Si allarga il fronte dei Comuni contrari al progetto presentato da Strada dei Parchi spa per ridurre i tempi di percorrenza tra Roma e Pescara attraverso la realizzazione sulla autostrada A25 di 7 gallerie, di cui tre tra i caselli di Cerchio (L'Aquila) e Popoli-Bussi (Pescara), che taglierebbe fuori la Valle Peligna bypassando i caselli di Pescina, Cocullo e Pratola Peligna-Sulmona.

Dopo il Comune di Popoli, che ha già deliberato a favore della protezione di un'area di pregio come le sorgenti del fiume Pescara che verrebbero sfiorate dall'opera, si apprestano ad esprimere la propria contrarietà i Comuni di Sulmona, Pratola Peligna e Pescina.

Mentre, nonostante un appuntamento telefonico, non ha voluto rilasciare dichiarazioni il consigliere regionale del Pd delegato ai Trasporti, Camillo D'Alessandro, evidentemente imbarazzato dal mega progetto rilanciato da Alfonso Toto in una recente intervista.

"Sono assolutamente contrario, l'Abruzzo interno ha già grossi problemi, queste aree vanno tutelate e con questa iniziativa siamo tagliati fuori - dice ad AbruzzoWeb il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli - Occorre aprire una discussione, per la quale abbiamo interessato anche l'assessore alle Aree interne Andrea Gerosolimo".

Ranalli ammette di non conoscere approfonditamente il progetto, annuncia una riunione a breve "per cercare di capire le azioni da mettere in campo perché non va bene che decisioni di questo tipo ci piovano in testa", e investirà della questione il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, sabato a Sulmona.

Più determinato il collega di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis, che è anche presidente della Provincia, che si appresta a far deliberare il Consiglio comunale contro il progetto, e annuncia che altri sindaci lo seguiranno a ruota.

"Non siamo disposti a trattare, il concessionario sapeva quali erano le condizioni dell'autostrada al momento della stipula della concessione e la sua eventuale antieconomicità - aggiunge - dire a posteriori che la tratta non funziona economicamente è un problema della società e non mio e di questo territorio. Se la ritengono antieconomica lascino la gestione!".

"Le istituzioni agiscono con gli atti, quindi oltre a deliberare in Consiglio comunale interpellerò tutte le altre istituzioni attraverso documenti formali", aggiunge.

Più cauto il sindaco di Pescina, Stefano Iulianella, che aspetta di capire cosa fare dal suo predecessore Maurizio Di Nicola, che oggi siede in Consiglio regionale e tra i banchi della maggioranza. Lasciando comunque intendere che la volontà è quella di chiedere alla Regione di esprimersi ufficialmente contro il lotto V06, ritenendo che l'investimento non valga la pena.

Iulianella, che aspetta di vedere la delibera di Pratola per valutare se adottarla anche nel proprio Comune, parla di una "ulteriore marginalizzazione di un territorio importante giù sufficientemente messo da parte, alle porte del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e del Fucino".

AUTOSTRADE: PEZZOPANE, ''TUNNEL? SEMMAI ABBASSARE LE TARIFFE''

L'AQUILA - "Le autostrade abruzzesi sembrano non avere pace e la società che le gestisce ci riserva continue novità che hanno il sapore della beffa. Non facciamo in tempo a risolvere una questione che ne spunta un'altra. Dopo l'esorbitante aumento delle tariffe nel 2016, il ministero dei Trasporti ci ha appena rassicurato, come avevamo richiesto, che le agevolazioni e gli sconti per i pendolari verranno prorogati fino a dicembre ed ecco che spunta una nuova grana. La Società dei Parchi ha presentato un progetto al governo per realizzare un tunnel che eliminerebbe le uscite di Pescina, Cocullo e Pratola-Sulmona, cosa che significherebbe decretare la morte per isolamento della valle Peligna e delle zone interne. In sostanza in Abruzzo avremmo un'autostrada che costa di più, al netto delle agevolazioni per i pendolari, ma meno funzionale. Tutto questo è inaccettabile".

Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.

"Questi lavori di ammodernamento dovrebbero migliorare il servizio - prosegue Pezzopane - ma se, a fronte di un tragitto più breve di pochi chilometri, una fetta importante di utenza e un intero territorio, già penalizzato dal trasporto su ferro, vengono tagliati fuori, non vedo a chi possa giovare un progetto così poco razionale e faraonico nei costi. Senza contare l'impatto ambientale che la realizzazione di un tunnel avrebbe su una zona protetta e limitrofa al parco. Semmai facciamo funzionare l'autostrada che abbiamo e rendiamola più economica".

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