Iscriviti OnLine
 

Pescara, 23/11/2024
Visitatore n. 740.930



Data: 30/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Treno più veloce con più fermate. Da giugno si arriva a Roma da Pescara in 3 ore e 13 minuti. Il comitato pendolari: Bene velocizzare la Pescara-Roma ma nella media tratta, da Avezzano a Roma e da Avezzano a Pescara

AVEZZANO Abruzzo sempre più vicino alla Capitale. Trenitalia dice sì al treno veloce che collegherà la regione a Roma. I pendolari accolgono la novità con cautela in attesa di maggiori dettagli. A sperare sono soprattutto i viaggiatori marsicani grazie all'inserimento di tre fermate nel territorio. Dopo le indiscrezioni dei mesi scorsi, e dopo il rincorrersi di voci che smentivano il progetto, ieri è invece arrivato l’ok. Il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, ha incontrato i vertici di Trenitalia e ha ottenuto il sì definitivo al treno veloce. Per raggiungere la capitale da Pescara, il nuovo ETR.325 Jazz impiegherà 3 ore e 13 minuti. In precedenza si era parlato di 3 ore e 5 minuti. A fare la differenza sono state proprio le tre fermate aggiuntive. Una è quella di Tivoli, quasi pretesa dalla Regione Lazio, le altre due sono marsicane, e in particolare Carsoli e Tagliacozzo che andranno ad aggiungersi ad Avezzano. Subito dopo l’annuncio dell’arrivo di un treno veloce in Abruzzo dal territorio si era alzato un coro di richieste per evitare l'esclusione dei Comuni in cui il treno viene più utilizzato. Di questo movimento si era fatto portavoce il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti che aveva chiesto di integrare il percorso con l’attivazione di due fermate aggiuntive. Una rivendicazione raccolta da D'Alfonso e dal consigliere Camillo D’Alessandro, che sta seguendo la trattativa. Un'altra richiesta ha riguardato l'attivazione di almeno sei treni veloci al giorno che collegherebbero in meno di un’ora e mezza la Marsica con la capitale. Si parla di circa un'ora e 20 da Avezzano. Il treno Jazz sarà in funzione, su quella che fino a pochi anni fa veniva definita «la linea più lenta d'Italia», a partire dal mese di giugno. Nella trattativa con i vertici di Trenitalia si è parlato inoltre degli altri convogli e della necessità di abbattere i tempi di percorrenza anche per corse non proprio superveloci, e soprattutto di favorire con priorità l’ingresso a Roma per i convogli provenienti dall’Abruzzo. I pendolari marsicani per ora non si sbilanciano e attendono di conoscere nel dettaglio il nuovo assetto sulla linea. «La velocizzazione del treno fin da Pescara è un progetto poco utile», spiega il consigliere del comune di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio del comitato pendolari, «la velocizzazione della linea è un fatto storico per questa terra, ma deve avvenire nella media tratta, cioè per i pendolari che dalla Marsica vanno a Roma, e per quelli che da Avezzano vanno a Pescara. E' infatti poco utile per l'intera linea, visto che oltre tre ore di treno sono comunque tante. Inoltre», aggiunge Giovagnorio, «per noi marsicani velocizzare significherebbe guadagnare circa un quarto d'ora sugli attuali tempi di percorrenza che mediamente adesso sono di un'ora e mezza per raggiungere la capitale, senza poi contare i ritardi quotidiani accumulati dai convogli».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it