ROMA Troppe sigarette nei film, a Hollywood come nel resto del mondo, Italia compresa, con le scene di fumo che sono diventate un modo per aggirare i divieti sulla pubblicità del tabacco. L’allarme è in un rapporto dell’Oms, pubblicato casualmente proprio il giorno prima dell’entrata in vigore nel nostro Paese di nuove misure anti-fumo. Secondo il documento, il 44% dei film totali prodotti a Hollywood e il 36% di quelli giudicati adatti agli adolescenti contengono scene in cui si fuma, con percentuali ancora più alte in Europa. In Germania cinque dei sei film prodotti nel Paese entrati nella top ten dei più visti nel periodo tra il 2010 e il 2013 mostravano attori che fumavano, in Francia 5 su 7 e in Italia 4 su 4. Studi in diversi Paesi, aggiungono gli esperti, hanno legato l’esposizione al fumo nei film alla maggiore propensione a fumare da parte dei ragazzi. Una soluzione, affermano gli esperti, potrebbe essere il divieto ai minori dei film in cui si fuma, o almeno un avvertimento. «Noi abbiamo sollevato questo problema anni fa - spiega Roberta Pacifici, che dirige l’Osservatorio fumo alcool e droga dell’Istituto superiore di sanità - e un nostro studio aveva rivelato che c’era un “atto fumo” ogni sette minuti nelle tv nazionali. Su questo si è aperta una grande polemica, perché se si parla di divieti di utilizzare il fumo nell’espressione artistica ci si avvicina alla censura: noi chiediamo però una sensibilità di chi fa sceneggiatura e regia, perché molte delle “azioni fumo” sono solo riempitive». Anche pochi mesi fa la sola ipotesi da parte del ministro Beatrice Lorenzin di vietare le sigarette nei film ha provocato una levata di scudi da parte degli autori. Migliore accoglienza è stata riservata alle altre misure antifumo, che entreranno in vigore oggi. Tra le disposizioni vi è quella che prevede l’introduzione di immagini choc: sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua recheranno le nuove «avvertenze combinate» relative alla salute composte da testo, fotografie ed immagini forti e informazioni per dissuadere i consumatori. Inoltre, sulle confezioni saranno vietati tutti gli elementi promozionali e « la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all’interno di programmi rivolti ai minori e nei 15 minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19. Arriva anche lo stop al fumo in auto con minori e donne incinte e l’abolizione dei pacchetti da dieci. Infine stop alla vendita ai minori di sigarette elettroniche con nicotina, divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali, inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza. Multe anche per chi butta i mozziconi a terra.