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Pescara, 23/11/2024
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Data: 05/02/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Botta & Risposta - Mal comune mezzo aeroporto di Mauro Tedeschini

C'è troppo bla bla attorno alla vicenda dell'aeroporto di Pescara, sedotto e abbandonato da Ryanair, intenzionata a tagliare cinque voli su sette a partire da ottobre. Alla gente non interessa lo scaricabarile sulle responsabilità di un abbandono che potrebbe mettere in ginocchio lo scalo: se il grande vettore low cost conferma il suo proposito, le chiacchiere staranno a zero, così come le ambizioni della regione di essere vicina al resto d'Europa con collegamenti decenti, visto lo stato pietoso in cui versa la ferrovia che ci collega con Roma e i mille acciacchi che ancora affliggono i nostri porti. E qui il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, deve dimostrare di che stoffa è fatto, portando a casa l'unica cosa che interessa agli abruzzesi: i voli. L'altro giorno ha affidato al direttore generale, Cristina Gerardis, una nota in cui si fa presente che anche i nostri vicini non se la passano bene, ricordando che Ancona ha 40 milioni di debiti e Bari è sotto inchiesta proprio per i contratti con Ryanair. Ma per noi non è una grande consolazione, anche perché nelle Marche e in Puglia i collegamenti resteranno: se lo scenario è "mal comune, mezzo aeroporto", facciamo fatica a vedere il gaudio. E soprattutto non lo vedranno gli abruzzesi costretti a fare centinaia di chilometri per imbarcarsi.


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