PESCARA L’Abruzzo conserva un alleato nella partita dei porti. Pasqualino Monti proseguirà per altri sei mesi il suo incarico di commissario dell’Autorità portuale di Civitavecchia, in attesa della riforma dei porti. Successivamente dovrebbe essere confermato presidente dell'Autorità laziale per i prossimi quattro anni. «Per la Regione Abruzzo è una buona notizia», commenta Antonio Nervegna, coordinatore della commissione regionale per la portualità, «perché Monti è il primo alleato della regione nello sviluppo dei traffici marittimi». La riforma ha inserito gli scali di Pescara e Ortona all’interno dell’Autorità portuale di Ancona, ma per il governatore Luciano D’Alfonso e il consigliere delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro, se l’alleanza con Ancona può funzionare per ferro e gomma, diverso è il caso dei porti. L’Abruzzo vede Civitavecchia come partner ideale per i traffici nella direttrice est-ovest. Una tesi su cui converge il commissario Monti, che è anche presidente di Assoporti, l’associazione dei porti italiani. D’Alfonso ne ha già parlato con il ministro Graziano Delrio che ha chiesto alla Regione un dossier di approfondimento in via di completamento.