L’aeroporto d’Abruzzo dovrà chiudere dieci giorni a causa dei lavori di rifacimento della pista di volo e delle altre infrastrutture tecniche. Saga, la società regionale che gestisce lo scalo, prevede che lo stop ci sarà indicativamente a marzo, di sicuro prima della stagione estiva. Tutti i passeggeri di quei dieci giorni in partenza e in arrivo a Pescara saranno “ricoperti”. Termine tecnico per dire che saranno trasportati gratis presso altri scali (Ancona, Roma Ciampino) probabilmente con servizio di pullman. «La chiusura sarà concordata con i vettori aerei», spiega il direttore Luca Ciarlini, «lavoreremo affinché ci siano meno disagi possibili». A cominciare dagli avvisi.PESCARA Cinque cancelli d’imbarco (“gates”) al posto degli attuali tre, oltre 1.680 metri quadri destinati agli spazi commerciali (oggi “appena” 200), bar nelle sale di attesa, nuovi varchi per la sicurezza, sale di arrivo per voli nazionali e internazionali. Sono gli elementi principali della nuova aerostazione che sarà realizzata nei prossimi sei mesi all’aeroporto d’Abruzzo. Lavori per circa 4 milioni di euro (appaltati al raggruppamento temporaneo di imprese abruzzesi Di Prospero srl e Bucco srl) che saranno accompagnati dalla manutenzione per altri 3milioni 900mila euro alle opere infrastrutturali (rifacimento della pavimentazione della pista di volo, dei raccordi, del piazzale aeromobili e della segnaletica orizzontale, oltre che nell'ammodernamento degli aiuti visivi luminosi di pista) e affidata in 80 giorni al consorzio stabile Ecit con la consorziata Co.Fer srl. In tutto 8milioni 380mila euro di fondi europei che dovranno restituire un aeroporto più sicuro, comodo ed efficiente (dal punto di vista energetico sarà installato un impianto fotovoltaico con l’adattemento di pellicole anche sulla caratteristica copertura rotonda) allo stesso tempo trasformarlo in una struttura commerciale per massimizzare i flussi economici dell'attività “non aviation”. Verranno poi eseguiti interventi sulle aree dei reparti volo degli enti di Stato - 2.309.800 euro, realizzazione affidata con aggiudicazione provvisoria - che prevedono il completamento delle opere di urbanizzazione e la realizzazione del piazzale di volo per la Guardia di finanza. Con altri 930mila euro di fondi regionali sarà inoltre realizzato un impianto di trattamento delle acque piovane provenienti dalle piste di volo e di rullaggio e dai piazzali. Il progetto della nuova aerostazione è stato realizzato dallo studio di architettura Francesco Angarano di Milano (storica firma di altre aerostazioni) supportato sul posto dagli ingegneri Luisa Del Proposto e Davide Colangeli. In linea di massima, si può dire che per Pescara è stata presa a modello l’aerostazione di Bari. «Mi piace pensare la nuova aerostazione come una grande struttura flessibile alle esigenze di traffico e commerciali e soprattutto trasparente, considerate le ampie vetrate che saranno collocate al posto dei muri», afferma Angarano. Soddisfatto Nicola Mattoscio, presidente della Saga, la società regionale aeroportuale: «È una scommessa che solo alcuni mesi fa era temeraria, l'obiettivo è raggiungere una redditività dei servizi commerciali in linea con gli aeroporti comparabili. Con il futuro layout ci saranno spazi da poter dedicare ai servizi per i passeggeri, ora carenti». Il governatore Luciano D’Alfonso, sottolineando come nel Masterplan siano inseriti anche 20milioni di euro per il collegamento ferroviario dell’aeroporto, auspica che questi lavori attraggano investimenti di vettori aerei. «Sono anche contento per le imprese risultate aggiudicatarie», afferma accanto al consigliere regionale pd Camillo D’Alessandro, «poiché hanno la forza di assumere anche impegni morali verso l'aeroporto d'Abruzzo, a favore dell'Abruzzo». E relativamente al caso Ryanair annuncia: «Domani incontro il ministro Delrio: l’Abruzzo non può assolutamente rinunciare a Ryanair e su questo lavoriamo nel rispetto delle regole e delle leggi».