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Pescara, 23/11/2024
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10/02/2016
Mapero'
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Comunicarissima. Un ufficio stampa regionale molto folto, uno per il Consiglio l’altro per la Giunta, altri addetti stampa sparsi tra Pescara e L’Aquila, un’agenzia come Regione flash. Ma non basta. |
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La comunicazione è importante, così importante per il presidente Luciano D’Alfonso che la Regione finanzia l’Università di Teramo con altri soldi per una non meglio precisata “comunicazione integrale multimediale” (e ci manca solo come se fosse Antani). Senza contare i contributi fissi alle agenzie di stampa, ai giornali e a Pomilio blumm.
Piccole cifre a piccole rate. L’ultima è partita un mese fa: 24 mila euro alla Facoltà di Scienze della Comunicazione pagate dalla Regione Abruzzo in virtù di una convenzione stipulata per la verità nel 2011. Il progetto si intitola genericamente “Progetto di comunicazione e informazione ai cittadini abruzzesi” e ha un risvolto positivo: fa lavorare i giovani studenti, anche se in concreto non si capisce a cosa. Un progetto economicamente sostanzioso: nel 2012 la Regione ha impegnato 70 mila euro, e in totale la somma stanziata era di 196.071,96, di cui 48 mila a favore dell’università. Già nel 2014, e sempre nell’ambito dello stesso progetto, la Regione a guida Luciano D’Alfonso ha impegnato 104.071,96 nell’esercizio finanziario 2014. Un rapporto di scambio molto intenso con l’Università teramana e col rettore Luciano D’Amico, che è anche presidente di Tua, la società di trasporti regionale.
Insomma, potrebbe bastare: ufficio stampa e università sono un bel team per la comunicazione. Invece no. Per l’organizzazione di altri quattro eventi, la Regione non si rivolge né ai suoi giornalisti né a quelli in erba dell’Università con cui ha una convenzione che sta in piedi dal 2011, ma si rivolge a Pomilio Blumm, società di comunicazione con sede a Pescara. La fattura è stata liquidata poco tempo fa, anche se l’ultimo degli eventi organizzati risale a giugno scorso: quel famoso “Scopri cosa ho fatto io” che si è tenuto in piazza Unione a Pescara e che è stato interrotto dalla presenza di un folto gruppo di manifestanti che ha guastato la festa a D’Alfonso. La determinazione con cui vengono liquidati 32 mila e rotti euro alla società fa riferimento a 4 eventi tematici, ma poi in realtà gli eventi organizzati indicati nella determina sono solo tre: un convegno di due giorni sul sistema bibliotecario e la manifestazione di piazza Unione.
Per il quarto evento chissà, c’è sempre tempo. E magari verrà firmata un’altra convenzione. I soldi per i disabili no, ma per comunicare si trovano sempre.
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