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Pescara, 23/11/2024
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Data: 10/02/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Motociclista travolto dal bus, patteggiamento in arrivo.

Ha chiesto il patteggiamento l’autista dell’autobus che la sera dell’undici giugno di due anni fa, passando con il semaforo rosso all’incrocio di piazza Duca d’Aosta, ha causato l’incidente che costò la vita al motociclista Jonny Morelli (nella foto), trentenne di Cepagatti, e procurato traumi alla passeggera della moto Alex Mammarella, pescarese di 26 anni. L’autista, come riportato nella richiesta di rinvio a giudizio firmata dal pm Barbara Del Bono, è accusato di omicidio colposo e lesioni personali colpose. Decisive, per le indagini, le telecamere di sicurezza presenti a bordo del bus che hanno documentato gli attimi della tragedia. Il mezzo della Gtm, linea 7C San Silvestro Pescara, proveniente da sud, imboccò via Caduta del forte svoltando a sinistra all’altezza di piazza Duca. Una manovra riservata ai soli mezzi pubblici e regolata da un semaforo dedicato che, al posto dei colori, per regolare il traffico adotta il sistema delle barre e del triangolo: la barra in posizione orizzontale equivale al rosso e impone lo stop. Questa era la situazione quando la moto guidata da Jonny Morelli, proveniente da corso Vittorio in direzione sud, oltrepassò l’incrocio passando con il verde e scontrandosi con il mezzo pesante. Un impatto violentissimo.
L’esatta dinamica dell’incidente è stata poi ricostruita anche con controlli sul sistema semaforico. Secondo la ricostruzione del Pm Del Bono, l’autobus, che arrivava da viale Marconi, partì con il semaforo ancora in posizione di stop senza dare la precedenza al motociclo proveniente in direzione opposta su corso Vittorio Emanuele. Questa, secondo l’accusa, la causa dello scontro con la moto di cui il conducente, malgrado un tentativo di virata, perse il controllo. Spetterà al gup Antonella Di Carlo, che ha fissato la prossima udienza al 31 marzo, decidere se accettare la richiesta di patteggiamento avanzata, con il consenso del Pm, dal conducente del bus tramite il legale Emanuele Calista. Alex Mammarella è assistita dall’avvocato Alberto Faccini Caroppo, mentre i familiari di Jonny Morelli si sono costituiti parte civile tramite il legale Marco Femminella.

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