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Pescara, 23/11/2024
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Data: 10/02/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Porti, chiesto il sì a Civitavecchia «Ancona non è idonea per operare come ponte naturale coi Balcani»

PESCARA È stato approvato dalla giunta regionale il dossier sul corridoio Civitavecchia-Pescara-Ortona che mette in evidenza i punti di forza della collocazione dei porti abruzzesi di Ortona e Pescara con l'Autorità portuale di sistema mar Tirreno Centro settentrionale di Civitavecchia. Il dossier fa parte della proposta di modifica ed integrazione al Piano strategico nazionale della portualità e della logistica e lo schema di decreto legislativo che colloca invece i Ortona e Pescara sotto l’autoprità portuale di Ancona. La richiesta sarà portata dal governatore Luciano D’Alfonso all’incontro di domani con il ministro Graziano Delrio e all’attenzione della proissima Conferenza delle Regioni. In particolare, la Regione propone l'alleanza e quindi l'annessione di Pescara e Ortona all’Autorità che include i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, per realizzare il collegamento tra Adriatico e Tirreno e consentire all'Italia centrale, mediante le regioni Lazio e Abruzzo, di operare come ponte naturale tra i Balcani e l'Europa occidentale. «L'inserimento degli scali di Pescara e di Ortona nell'Autorità di Ancona non è del tutto idonea a realizzare tale operazione poiché sono diversi i bacini di riferimento territoriale», si legge sul dossier, «la validità di questa modalità alternativa di individuazione dei bacini territoriali si evince anche a seguito dell'avvenuta identificazione del bacino aeroportuale del Centro Italia (Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Perugia e Pescara) come previsto nel Piano nazionale degli aeroporti».

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