TERAMO Esprimono forti preoccupazioni i passeggeri del trasporto pubblico extraurbano della tratta Silvi-L’Aquila, servito dall’azienda regionale trasporti Tua, per via dei ripetuti guasti ai mezzi che hanno notevoli provocato disagi all’utenza. L’ultimo ieri mattina alle 6,10 quando il mezzo, in partenza da Silvi e diretto all’Aquila, si è fermato poco dopo la partenza. «In meno di un mese», scrive una passeggera, «questo mezzo si è rotto due volte, la prima in autostrada e oggi (ieri, ndr) praticamente al capolinea costringendo diversi pendolari a subire le conseguenze di un notevole ritardo o a spostarsi con mezzi propri con costi aggiuntivi a quelli già corrisposti per l'abbonamento. La situazione è stata già segnalata diverse volte alla Tua ma con scarsi risultati. Possibile che per una linea che prevede il transito in autostrada di un mezzo che percorre un tunnel di oltre 10 km non è possibile garantire una macchina decente? E se il guasto dovesse avvenire all'interno del tunnel? Questi mezzi viaggiano pieni tutte le mattine». L’azienda, appresa la segnalazione, ha precisato che il problema non è imputabile a leggerezze nella manutenzione dei mezzi dal momento che il bus in questione ha meno di 10 anni, e che ieri è andato in avaria un tubo dell’impianto dell’aria. «Dunque un problema», precisa una nota della Tua, «che rientra tra le situazioni imprevedibili. A riprova di questo c’è il fatto che ieri l’autobus è tornato regolarmente in linea. Per quel che riguarda poi la dinamica, l’azienda si è attivata prontamente per ripristinare la corsa con l’invio due mezzi, dei quali uno ha effettuato il carico dei passeggeri a Silvi ed è proseguito diretto per L’Aquila, il secondo ha trasportato la restante parte dei viaggiatori da Roseto a Val Vomano e qui hanno preso un altro autobus proveniente da Teramo diretto al capoluogo regionale. Il disagio è derivato solo dal trasbordo di questi ultimi, che hanno atteso pochi minuti prima dell’arrivo del mezzo».