PRATOLA PELIGNA Passano dalle parole ai fatti e firmano le prime delibere comunali per dire no alla variante sull’autostrada A/25. L’impegno era stato preso da 17 amministrazioni in una riunione tenutasi nella sala consiliare del Comune di Pratola Peligna, ora da Cansano e Pacentro arrivano i fatti con le prime delibere ufficiali contro. «Un progetto che penalizzerebbe notevolmente il nostro territorio», ha detto Mario Ciampaglione, primo cittadino di Cansano, «isolandolo dal resto della regione». Il riferimento è alla variante che prevede una serie di gallerie per collegare Cerchio- Celano nella Marsica direttamente a Bussi officine nel pescarese. Il progetto proposto al Ministero dal gruppo Toto, gestore dell’autostrada dei Parchi, farebbe fuori i caselli di Pescina, Cocullo, Pratola e Sulmona, che resterebbero collegati da una bretella. Il tutto aumentando la sicurezza dei mezzi in caso di neve o terremoti e riducendo di 17 chilometri l’attuale tracciato. Contro la bretella è arrivato il “no” anche del consiglio comunale di Pacentro. «La bretella», dice il sindaco Guido Angelilli, «ridurrebbe drasticamente il flusso di turisti già provato dalla crisi economica in cui versa la nostra zona». Dopo l’incontro di Pratola, restano altre 15 amministrazioni, compreso il Comune di Sulmona, al momento senza esecutivo, che dovrebbero deliberare per rafforzare la posizione del “no”. Le delibere, come si era detto in un primo momento, sarebbero dovute arrivare entro oggi ma probabilmente si tratta solo di un rinvio legato alle singole necessità dei Comuni. Inoltre, proprio alle 21 di oggi, è stato fissato il consiglio comunale di Pratola, che tra l’altro dovrebbe dire “no” alla variante. Diversa la posizione della Valle Subequana dove i sindaci vorrebbero prima vedere il progetto nel dettaglio, per poi esprimersi.