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Pescara, 23/11/2024
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Data: 16/02/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Il caso aeroporto Pescara-Ryanair. Gli operatori turistici: «Disponibili a intervenire».

PESCARA La Regione Abruzzo in campo per salvare l'aeroporto e per evitare che Ryanair tagli cinque delle attuali sette rotte dopo l'annuncio relativo alla chiusura della base pescarese e alla riduzione dei collegamenti a due sole destinazioni settimanali. L'idea, come ha sottolineato più volte il governatore Luciano D'Alfonso, è quella di coinvolgere i privati per la costituzione di un fondo. Proprio in tal senso, ieri si è svolto un incontro con le 14 Dmc (Destination Management Company - Compagnia di Destinazione) abruzzesi. Al confronto, nella sede pescarese della Regione, hanno partecipato, tra gli altri, presidenti e direttori delle Dmc, il consigliere delegato ai Trasporti, Camillo D'Alessandro, l'assessore Silvio Paolucci e il presidente della Saga, Nicola Mattoscio. Un nuovo incontro è previsto per mercoledì prossimo e in questi giorni le Dmc dovranno fare dei passagi interni e verificare l'orientamento di aziende ed operatori - albergatori, imprese di servizi, villaggi, campeggi e case-vacanza, riuniti in base alle vocazioni e ai territori - ma già dal dibattito di ieri, in linea di massima, è stata espressa disponibilità rispetto all'iniziativa, con l'idea di prevedere dei meccanismi compensativi. In sostanza, se da un lato ci sarà la parte della contrattualistica e degli incentivi alle compagnie, fronte su cui la Regione è limitata dai vincoli normativi nazionali e comunitari, dall'altro si dovrà prevedere un piano di marketing che preveda attività di incoming e di promozione turistica della regione. Il tutto rivedendo magari anche voli e destinazioni sulla base del fabbisogno del turismo regionale e facendo in modo che quello abruzzese non sia solo un aeroporto di passaggio per garantire il diritto alla mobilità degli abruzzesi, ma anche una destinazione, per utenti stranieri e italiani. A D'Alfonso, intervenuto in chiusura dei lavori, le Dmc hanno chiesto di poter avere un interlocutore in materia e il governatore ha indicato il nome di D'Alessandro, a cui passa anche la delega al Turismo. Prima del nuovo appuntamento con le Dmc, lunedì prossimo, D'Alfonso e D'Alessandro incontreranno il settore Turismo della Regione. Si parlerà di tre questioni: contratto con Ryanair e piano di marketing territoriale, l'iniziativa Abruzzo “Open day” e la riforma di una legge quadro sul turismo. «Siamo al lavoro per trasformare un'emergenza in un'opportunità per tutti», commenta D'Alessandro, «per gli abruzzesi e il loro diritto alla mobilità, per il turismo e per le imprese. Per fare in modo che l'Abruzzo diventi destinazione. Ci affidiamo non ad una mera chiamata alla solidarietà, ma ad una strategia ben precisa, rivolgendoci a coloro che, per legge, hanno questo compito».

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