L'AQUILA - "La classe politica dovrebbe dare un segnale forte in tempo di crisi rinunciando tanto per cominciare al privilegio dell’assegno vitalizio"

Così il Il neo segretario dello Spi-Cigl, Ivan Pedretti, che ha partecipato oggi ad un incontro all’Auditorium del Parco dell’Aquila, dedicato al tema della ricostruzione sociale nel post terremoto, e per fare il punto assieme ai tutti vertici regionali – era assente però il segretario regionale Sandro Del Fattore – sulla condizione in particolare degli anziani in un territorio e in una quotidianità completamente ridisegnata dalla catastrofe dell’aprile 2009.

Pedretti ha ricordato anche che nel centro sud, Abruzzo compreso, le pensioni sono sempre più basse avendo perso sempre più potere d’acquisto.

"La nostra battaglia è quella di imporre al governo la rivalutazione degli assegni, che ricordo è un diritto acquisito. Come si dice che siano gli assegni vitalizi goduti dagli ex parlamentari ed ex consiglieri per pochi anni di contributi versati. Le rivalutazione delle pensioni però non sui fanno, mentre guai a toccare i vitalizi perché sono appunto diritti acquisiti, principio che dovrebbe valere per tutti o per nessuno”.

Al centro dell’incontro anche in progetto di ristrutturazione dello stabile il viale Duca degli Abruzzi, 500 mila euro dello Spi Cgil, il sindacato dei pensionati, con donazione firmata al notaio prima di Natale, e soprattutto i circa 3 milioni di "fondi Meloni", quelli stanziati dall’ex ministro per la Gioventù nel 2009 e finora bloccati. Stabile divenuto intanto uno spazio sociale occupato, con tanto laboratorio artistico e musicale, frequentatissimo da giovani e meno giovani.

Il progetto, è stato ribadito all’Auditorium, prevede uno spazio per i ragazzi e uno per gli anziani in due piani dello stesso palazzo e il sostegno all’integrazione con iniziative comuni. All’interno ci sarà un caffè letterario, per coprire in parte i costi di gestione, assieme a un piccolo Auditorium da affittare e all’uso di soluzioni per il risparmio energetico.