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Pescara, 26/07/2024
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Data: 24/02/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Renzi, Confindustria e Forza Italia attaccano su esclusioni e battute. Un day after di polemiche dopo la visita del presidente del consiglio in Abruzzo: Ballone, «Non invitati»; Sospiri, «Imbarazzante su sanità».

L'AQUILA - Lascia una scia di polemiche la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi in Abruzzo. Critici nei confronti del premier consiglieri regionali e parlamentari di Forza Italia, ma anche la Confindustria, che se la prende con la Regione per non essere stata invitata alla tappa chietina nello stabilimento della Walter Tosto di Chieti Scalo.

Una visita decisa all'ultimo minuto che ha costretto ad una organizzazione last-minute anche le forze dell'ordine. Tanto che non è passata inosservata neanche l'assenza, ai laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, la prima delle due tappe, della rettrice dell'Università dell'Aquila Paola Inverardi.

Ad innescare oggi la reazione degli azzurri un breve video fatto con il telefonino e finito in rete in cui si vede Renzi che ridacchia della chiusura dei punti nascita con un silente assessore alla Sanità Silvio Paolucci. Il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, all'arrivo del presidente del Consiglio alla Walter Tosto, ha presentato Renzi a Paolucci, spiegando che si è occupato del "risanamento della salute" e il premier ha stretto la mano all'assessore, dicendo, tra le risate generali, "mi hanno fatto vedere tutti i punti che hai chiuso".

"È imbarazzante che un presidente del Consiglio faccia una battuta del genere e peggio ancora sono D'Alfonso che ci ride insieme e Paolucci che sta lì come un fantoccio senza dire nulla" dice il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, durante i lavori del Consiglio regionale.

Sulla questione erano intervenuti anche i grillini, chiedendosi "quand'e che il diritto alla salute è diventato uno scherzo".

"Importante e significativa per il sistema economico regionale la visita di Renzi, ai Laboratori del Gran Sasso e alla Wts di Chieti. Grave da parte della Regione, non aver invitato Confindustria e i suoi vertici regionali e locali che sono stati inspiegabilmente ignorati", dice il presidente di Confindustria, Agostino Ballone, che ha evidenziato come l'importante incontro istituzionale avesse un taglio spiccatamente di interesse economico e imprenditoriale, avendo al centro dell'interesse temi come quelli legati al Jobs act e alla ricerca.

"Confindustria, infatti, ha sempre posto le questioni connesse a tali tematiche, ricerca e occupazione, come assolutamente prioritarie e al centro della sua azione e della sua attività: con particolare riferimento alla riforma del Jobs act, peraltro, ha fortemente contribuito alla sua costruzione e attuazione".

"Nei fatti il sistema delle Imprese associate a Confindustria, che a monte aveva sollecitato e poi contribuito alla stesura del provvedimento, ha poi in effetti fatto larghissimo uso di tale strumento che tanto sta favorendo nel nostro sistema economico nuove assunzioni e le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro".

"Il sistema associativo di Confindustria conta innumerevoli e importanti realtà industriali, localizzate in tutto il territorio regionale, che quotidianamente fanno innovazione e sviluppo, anche in chiave occupazionale: sicuramente un peccato e una occasione persa, quindi, per il mondo produttivo abruzzese il fatto che da parte degli Organizzatori regionali si sia ignorata questa grande realtà e la sua Associazione di categoria di rappresentanza istituzionale".

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