CASTELGUIDONE. Studenti e lavoratori isolati. La protesta dei residenti del piccolo paese riportata da Il Centro non è passata inosservata. «Ho rappresentato al governatore Luciano D’Alfonso la necessità di compiere un ulteriore sforzo per ampliare la fruibilità del servizio navetta con cui si sta tamponando il disagio per i residenti di Castelguidone, dopo la sospensione del servizio di trasporto pubblico», fa sapere il consigliere regionale del M5S, Pietro Smargiassi, «ho chiesto alla Regione di coprire anche le fasce orarie in cui i residenti si recano o tornano al lavoro e gli studenti devono raggiungere la costa per motivi di studio. Il governatore si è detto disponibile a verificare la fattibilità della richiesta. Sono certo, o quantomeno spero, che D’Alfonso riesca a trovare una soluzione per limitare i disagi alla popolazione». Da mesi gli studenti delle superiori sono rimasti a piedi e i loro genitori ogni mattina devono portarli sulla Trignina per prendere il pullman che li porta a scuola. «Questo perché la Provincia dopo la frana che ha colpito la zona non ha effettuato alcun servizio manutentivo», ribadiscono i cittadini che ora confidano nei bus navetta.