PESCARA «La polemica del Presidente di Confindustria Abruzzo Agostino Ballone non ha ragione di essere». A parlare non è il governatore della Regione Luciano D’Alfonso al quale era indirizzata la critica degli industriali, ma il vicecapogruppo del Pd in Regione Alberto Balducci, al quale abitualmente D’Alfonso delega le repliche alle polemiche che ritiene più inutili, pretestuose o peggio, non informate. Se mancava la prova della freddezza tra Regione e Confindustria, la presa di parola di Balducci ha fugato ogni dubbio. Ma come risponde la regione a Ballone? «Non c'è stata alcuna volontà di escludere le organizzazioni di rappresentanza dell'impresa dalla visita del presidente Matteo Renzi», dice Balducci, «il quale ha voluto rendere omaggio per sua scelta a due eccellenze dell'Abruzzo. Una eccellenza rappresentata dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso. E l'eccellenza rappresentata da un'impresa quale la Walter Tosto Serbatoi, che produce il 99% del suo fatturato per l'export, un dato che non ha pari in Italia e che fa di tale azienda un caso internazionale». «Nessuna organizzazione di rappresentanza né sindacale né imprenditoriale regionale è stata incontrata nel corso della visita», fa notare Balducci, «e del resto i vertici nazionali delle associazioni sindacali e d'impresa sono costantemente ascoltati su questioni di primaria importanza da Palazzo Chigi, così come la Regione Abruzzo ha fatto in Abruzzo per il Masterplan e farà a breve per l'allegato sulle politiche per lo sviluppo ed il lavoro». Balducci però lascia la porta aperta e alla fine rassicura Confindustria: «L'attenzione del premier Renzi verso la nostra regione non è episodica e va al di là delle sue occasioni di visita che comunque si ripresenteranno presto, e alle quali sarà nostra premura invitare anche il presidente Ballone».